IL VITTORIA E’ GIA SALVO

VITTORIA – Le calciatrici del Vittoria calcetto non ottengono la vittoria nel confronto-derby contro il Cus Palermo, ma solo il pareggio che è stato sufficiente per conquistare con cinque giornate di anticipo la matematica salvezza e la permanenza in Serie A. “Un altro risultato storico –afferma il presidente, Alfonso Leta- merito di un rinnovato gruppo che ha saputo trovare subito gli stimoli giusti e gli equilibri necessari per tagliare il traguardo fissato all’inizio della stagione”. Un campionato iniziato con molte incognite per via della “fuga” di molte atlete con esperienza nella categoria, che non avevano resistito al richiamo di altre piazze –magari più importanti- e lasciando il Vittoria con le consequenziali difficoltà; poi superate brillantemente per il grande lavoro del tecnico Davide Nobile e per l’impegno delle giovanissime che sono state chiamate a sostituire le partenti. A cinque gare dalla fine dell’attività agonistica, ma il Vittoria ne dovrà disputare solo quattro perché non ci sarà il confronto con il Molfetta (ritiratosi dal campionato), la salvezza è un fatto acquisito ed ora esiste la certezza di disputare i prossimi match senza l’assillo del risultato a tutti i costi. Ci sarà dunque la possibilità di mettere in vetrina i “pezzi migliori” della stagione agonistica 2013/14. In particolare le giovanissime ragazze che sono arrivate all’inizio della stagione; senza alcuna esperienza nella massima serie del calcio femminile, ma che si sono comportate come se fossero delle veterane. Contro il Cus Palermo non è stata una gara facile ed, infatti, alla fine del primo tempo il risultato era nettamente favorevole alla formazione ospite che conduceva per tre reti a zero, nonostante una superiorità costante della formazione vittoriese. Ma Concetta Primavera falliva un paio di occasioni favorevoli, colpiva anche due pali, ed anche Simona Di Grusa imitava la propria capitana. Nella seconda parte del match le biancorosse entravano sul parquet con una maggiore concentrazione e determinazione e subito cambiavano l’inerzia al corso della gara. Simona Di Grusa realizzava il gol dell’1-3 e tutta la squadra traeva vantaggi dalla rete che accorciava le distanze dalle palermitane. La stessa giocatrice metteva a segno la seconda rete (sua personale e per la squadra) ed il distacco minimo non poteva non caricare ulteriormente il gruppo, che sospinto dall’incitamento dei tifosi recuperava lo svantaggio con un gol della capitana, Concetta Primavera. I minuti finale del confronto riservavano emozioni ulteriori ed era ancora Simona Di Grusa a fallire l’opportunità del sorpasso non realizzando da pochi passi dalla porta avversaria il gol del 4-3. Sarebbe stata la perla –o la ciliegina- sulla torta della salvezza, che alla fine del match si è potuta festeggiare con un mese di anticipo sulla fine del campionato con gli applausi dei tifosi.

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