Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE SPARA A ZERO SUL COMUNE
19 Nov 2010 21:39
“Avrei voluto evitare tale intervento, ma la mia resistenza ha sconfinato il limite nel momento in cui si tacciono le verità proclamando inesistenti firme e meriti”.
“Ero intervenuto ,alcune settimane fa, per sollecitare la riapertura di C.so San Giorgio, atteso che ormai i residenti di Modica Alta avevano avuto enormi disagi nei collegamenti con la parte bassa della Città”.
Lo afferma Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio Provinciale, il quale aggiunge:
“La riapertura al traffico, anche se tardiva, è stata senz’altro una bella notizia. La pompa magna , le passerelle fanno parte del gioco. Danno solo un senso di sospetto per quei personaggi che vi partecipano non avendone mai avuta contezza . Ma la verità va detta. Essa non può essere sottaciuta. Sarebbe stata corretta prassi istituzionale ricordarla. Ma tant’è.”
“L’opera -continua Failla- fu finanziata con i fondi della legge 433/91 della Protezione Civile, a firma dell’Assessore regionale pro tempore, On. Drago. Il progetto fu appaltato dalla precedente amministrazione e dopo ,vibrate proteste, si giunge finalmente all’epilogo”.
“I colpevoli ritardi sono da stigmatizzare, e l’abbiamo fatto, ma la politica deve riaffermare una buona pratica, quella della correttezza istituzionale, ammettendo sempre la verità delle cose”. (r.m.)
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