IL VESCOVO ED IL SINDACO FRA I GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI

Il Precetto pasquale ha vissuto ieri sera al Preziosissimo Sangue momenti di fratellanza e di commozione con il tempio gremito di volontari, ammalati, e i rappresentanti delle diverse associazioni vicine all’Ufficio di pastorale della salute diretta da Padre Giorgio sempre vicino a chi soffre, a chi ha bisogno in modo particolare degli altri. All’arrivo del vescovo mons. Urso un breve ma significativo applauso all’uomo che fa del sorriso e della tenerezza le sue “armi vincenti” nei rapporti con i fedeli e con le gente in genere. Quindi la santa messa e la festa dei ragazzi che accompagnavano canti sacri al suono di un paio di chitarre peraltro bene intonate e con qualche virtuosismo che non guasta mai. Presenti l’Unitalsi e l’Aied ma non vorremmo dimenticare altri così come abbiamo notato la presenza del direttore generale dell’Asp 7 Ettore Gilotta, del direttore sanitario Granata  e del direttore amministrativo. Un momento particolarmente toccante quello dell’omelia del vescovo Urso che ha ricordato a tutti il valore della Pasqua e della Resurrezioine di Cristo. Alla fine della funzione religiosa gli auguri di Buona Pasqua  si sono incrociati con i saluti affettuori ai ragazzi presenti. (v.g.)

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