Il Venerdì Santo a Ibla

Il Venerdì Santo a Ibla è un momento di grande attesa ed emozione per tutta la comunità. La città antica vive intensi momenti con la solenne processione che porta il Cristo morto e la Vergine Addolorata attraverso le strette stradine iblee. Questo rito, risalente al 1500 e alla dominazione spagnola del XVII secolo, è un’antica tradizione che si tramanda da generazioni, caratterizzata dal dolore, dal silenzio, dalla preghiera e dalla speranza.

I fedeli partecipano portando con sé un cero acceso, simbolo della loro fede in Gesù Cristo. Le antiche testimonianze riportano la processione del corpo di Cristo Morto nell’urna dei Cristalli che gira per tutta la città fino alla chiesa di Santa Maria dello Spasimo. Anche oggi, questo antico rito si svolge con le dovute modifiche dei tempi, mantenendo intatta la sua sacralità e il suo significato.

LA PROCESSIONE

Domani, alle 17, ci sarà la celebrazione della Passione del Signore nella chiesa di San Giuseppe (Benedettine), così come presso il duomo di San Giorgio e San Tommaso. Alle 20, la solenne processione partirà dal Duomo, accompagnando il simulacro del Cristo morto e dell’Addolorata lungo un percorso che attraversa le vie principali della città antica.

Le torce accese, le preghiere, la musica funebre e le viuzze illuminate dalle candele creano un’atmosfera suggestiva e carica di spiritualità. La processione segue un preciso itinerario, attraversando le vie storiche e ritornando infine nella chiesa Madre di San Giorgio.

Questo antico rito non solo perpetua una tradizione millenaria, ma testimonia anche la profonda fede e devozione della comunità locale, che si rinnova di generazione in generazione.

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