IL TRIBUNALE DI MODICA HA CONFERMATO LA DECADENZA DA CONSIGLIERE COMUNALE DI PINO ASTA

Il Tribunale di Modica ha rigettato il ricorso presentato da Pino Asta, difeso dagli avvocati Elia Amore e Corrado Scimonello, avverso il provvedimento di decadenza da consigliere comunale, adottato dal Consiglio comunale di Pozzallo il 9 dicembre scorso. La decisione, assunta in sede collegiale, chiude di fatto una vicenda controversa, spesso commentata con ardimentose argomentazioni da parte di chi, bypassando il principio etico “cuique suum”, spinto probabilmente da esagerata vis polemica, si è anche lasciato andare a fantastiche interpretazioni di legge.  Asta in un primo momento aveva presentato ricorso al Tar di Catania che ha poi rinviato la questione al giudice ordinario. L’incompatibilità è scattata in quanto presso il Tribunale di Modica pende, tra le parti, Comune ed ex consigliere comunale, una causa civile. Pertanto, il Consiglio comunale di Pozzallo, dopo avere inutilmente invitato il consigliere Asta a rimuovere le cause della incompatibilità, in base ad un preciso obbligo di legge, invocato fra l’altro da un cittadino pozzallese con esposto inoltrato al presidente del civico consesso e al sindaco della città, ha proceduto alla sua dichiarazione di decadenza, sostituendolo con il primo dei non eletti, Domenico Giudice, della lista “Il Timone”, di cui Asta, prima di passare con l’IDV, era leader.

 

 

  

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