È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL TERRORISMO
24 Feb 2015 18:46
Il terrorismo può essere definito un tipo di lotta in cui vengono messe in atto azioni devastanti come attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi contro istituzioni, persone o simboli sociali. Chi commette atti di terrorismo è detto “terrorista” e il suo obiettivo primario, tuttavia, non è mettere in atto delle minacce ma renderle pubbliche per creare un clima di “terrore” e incertezza nella popolazione per poter minare le basi sociali e civili. Quando si parla di terrorismo si pensa subito ad Al-Quaeda, un movimento terrorista islamico che fu guidato da Osama Bin Laden, si pensa che sia stato il mandante dell’attentato delle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 dove morirono 3.000 persone. La sua morte non ha cambiato la situazione crescono sempre gruppi terroristici dato che le motivazioni del terrorismo possono essere politiche, sociali o religiose. Il terrorismo cresce ancor di più dove ci sono condizioni sociali precarie, tensioni sociali e dove c’è tanta povertà e disperazione. Fino a quando ci sarà malessere sociale esisterà il terrorismo sotto varie forme in diversi luoghi della terra per cui sarà difficile debellarlo. Ai giorni nostri il terrorismo islamico, una forma di terrorismo religioso praticato da gruppi fondamentalisti è diventato un problema grave e difficile da risolvere. Forse l’unico modo per combattere questo loro sentimento di vendetta è fare qualcosa per diminuire la loro povertà. Non è una cosa semplice, ma si deve ricorrere a tutte le risorse possibili per abbattere questo fenomeno. Secondo me è una lotta politica, ed anche se è sbagliata non può essere considerata errata: il problema è come manifestano il loro malcontento nel modo di vendicarsi scelgono il più violento, il più pericoloso per tutti che li rende ancora più crudeli agli occhi del mondo e se questa è la loro cultura significa che sono persone con poca cultura.
Articolo redatto da: Martina Rallo
Classe II B sez. Turismo
Istituto Tecnico Statale “Garibaldi” Marsala
Docente Referente: Teresa M. Titone
Settore: Sociale
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