IL TERRORISMO

La radice etimologica del termine “terrorismo”  deriva dal Regime del Terrore, momento della Rivoluzione Francese durante il quale per mantenere il potere vennero attuate misure repressive sempre più dure nei confronti degli avversari politici. Oggi però il termine indica non tanto la persecuzione politica quanto più precisamente l’utilizzo da parte di un gruppo o di un singolo di una violenza definita illegittima (sono quindi esclusi gli atti militari durante una guerra) finalizzata a incutere terrore tra i membri di una comunità o di un gruppo.
Oggi il termine terrorismo è entrato sempre più prepotentemente nelle nostre vite ma è importante ricordare che questa violenza codificata non ha avuto origine con l’ISIS né con Al Quaeda: già nel diciannovesimo secolo si poteva parlare di terrorismo quando venivano condotti attacchi contro il potere o contro un dittatore ma è a partire dal ventesimo secolo che il terrorismo si è rivolto verso la gente comune. Il terrore diventa allora quello degli abitanti di una certa area o degli appartenenti a un certo gruppo sociale che, in seguito all’attacco e proprio per la paura cambiano il loro modo di vivere, di parlare, di esprimersi per evitare ripercussioni.

Se consideriamo la matrice che dà origine al terrorismo appare evidente come di questo esistano tipi diversi: abbiamo quindi il terrorismo politico, quello religioso e quello etnico.
Il terrorismo politico è quello che tramite la violenza cerca di ribaltare i rapporti di forza esistenti per affermare l’idea che porta avanti o, al contrario, per annichilire quella degli avversari. In Italia il terrorismo di matrice politica è stato molto diffuso tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70: terrorismo “rosso” e terrorismo “nero” si sono succeduti senza soluzione di continuità al punto che l’intero periodo storico viene ricordato come “gli anni di piombo” e produsse un irrigidimento della risposta delle forze armate e delle forze politiche anche più moderate a quelle che erano le richieste dell’ala non violenta del movimento del sessantotto.

 

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Articolo  redatto da Gianluca Zambuto

Classe III A indirizzo A.F.M.

Istituto Tecnico Statale” G. Garibaldi” – Marsala

Docente referente: prof.ssa Teresa Titone

 

 

 

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