IL TEATRO ELISEO DI ROMA RINASCE SOTTO IL SEGNO DI LUCA BARBARESCHI

Il 29 settembre riapre il Teatro Eliseo di Roma, riqualificato strutturalmente e gestionalmente, destinando il Piccolo alla ricerca con spettacoli diretti da Paolo Sorrentino, Gianni Borgna. Deus ex machina di questa trasformazione, è l’attore ed ex deputato Luca Barbareschi, artista determinato a investire in cultura e creatività.

Il primo obiettivo è stato recuperare e riconsegnare alla città un teatro glorioso per renderlo un punto d’eccellenza.

In primis, verrà offerta la possibilità ai migliori musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia di confrontarsi con il grande teatro, alternando la presenza sul palco di un’orchestra sinfonica e di una jazz.

Le proposte in cartellone della stagione teatrale 2015/16 di Eliseo e Piccolo Eliseo si pongono l’obiettivo di  inaugurare un percorso che si affaccia sulla contemporaneità senza dimenticare i classici.

Il programma prevede 24 spettacoli e quattro progetti speciali, con una particolare attenzione alla scelta dei testi drammaturgici. di autori come Rajiv Joseph, Luca De Bei, Anton Čechov, Vittorio Franceschi, Harold Pinter, Luca Barbareschi, Luigi Pirandello, Nicola Piovani, Arthur Schnitzler, Charlie Chaplin, William Shakespeare, Stefano Bollani e Valentina Cenni, David Mamet, Anthony Burgess, Paolo Sorrentino, Claudio Fava, Gianni Borgna, Massimo Carlotto, Alessandro Bardani e Luigi Di Capua, Dorine Hollier, Neil LaBute, Giorgio Gaber e Sandro Luporini, Gustave Flaubert, Giovanni Testori, Gabriele Vacis, Fausto Paravidino, Gabriele Di Luca e Agota Kristof.

Si comincia con una prima assoluta italiana.

Dal 29 settembre all’11 ottobre, sarà portato in scena Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad’ del commediografo americano Rajiv Joseph, testo finalista al premio Pulitzer.

L’ambientazione durante il conflitto iracheno di un decennio fa diviene spunto per un gioco surreale e da umorismo noir sulla follia e violenza umana.

Regista e protagonista di questa pièce sarà lo stesso Luca Barbareschi, nei panni della tigre..

Dal 13 ottobre al 1 novembre sarà la volta di Tempeste solari‘ con Ugo Pagliai e Paola Quattrini, due veterani del teatro italiano, all’interno di una compagnia di attori mista con colleghi più giovani; poi spazio a Ivanov con Filippo Dini, dal 3 al 15 novembre e  Grand Guignol all’italiana con Lunetta Savino, dal 17 al 29 novembre.

Il mese di dicembre, dall’1 al 20, vedrà protagonisti Ambra Angiolini e Francesco Scianna in Tradimenti per la regia di Michele Placido; poi ritorna Barbareschi con il suo Cercando segnali d’amore nell’universo, dal 22 dicembre al 3 gennaio.

Gabriele Lavia, sarà invece impegnato dal 5 al 24 gennaio 2016 in Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello.

Dopodiché, il maestro Nicola Piovani si esibirà in un concerto per strumenti e voci registrate, intitolato Viaggi di Ulisse, dal 26 al 31 dello stesso mese.

Franco Castellano e Stefania Rocca da una parte, e Massimo Venturiello e Tosca dall’altra, le coppie di attori impegnate nel corso di febbraio,saranno  rispettivamente in scena con Scandalo dal 2 al 14 e Il Grande Dittatore’dal 16 al 6 marzo.

Carlo Cecchi sarà, poi, regista e interprete de La dodicesima notte commedia di William Shakespeare, dall’8 al 20 marzo.

Nel periodo post-pasquale, dal 29 marzo al 3 aprile, andrà in scena per sole cinque serate La regina Dada con Stefano Bollani e Valentina Cenni; dopodiché una prima nazionale, China Doll, con Eros Pagni, diretto da Alessandro D’Alatri, in cartellone dal 5 al 24 aprile.

Chiusura di stagione affidata ai ragazzi del Teatro Bellini di Napoli, che si cimenteranno, dal 26 aprile al 15 maggio, in Arancia Meccanica, direttamente tratta dal testo che Anthony Burgess, autore anche dell’omonimo romanzo tradotto in film da Stanley Kubrick, scrisse per il teatro nel 1990, esaltandone il linguaggio.

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