È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL TEAM BASAKI E IL COMUNE DI RAGUSA INSIEME PER MARIELLA
13 Gen 2012 14:23
L’Amministrazione Comunale con la collaborazione dell’Associazione sportiva Basaki organizzerà uno spettacolo per raccogliere dei fondi da destinare a favore di Mariella Russo, la 27enne ragusana affetta da una grave malattia, la MCS, che necessita continue, costanti e costose cure presso il Breakspear medical group a Londra.
Hanno presentato l’iniziativa, tramite una conferenza stampa, l’Assessore allo sport Francesco Barone e Luca Occhpinti, responsabile della Basaki.
Domenica alle 21 si terrà uno spettacolo presso il teatro Don Bosco, protagonista Sasà Salvaggio. L’ingresso sarà libero, fino a esaurimento posti, è prevista un offerta libera i cui proventi saranno interamente devoluti alla famiglia di Mariella.
“Un’azione meritoria da parte del Basaki group – afferma l’Assessore Barone – che festeggia in questo modo il terzo anniversario della struttura. Sono sicuro che la collettività iblea non mancherà questo appuntamento di solidaretà nei confronti di una concittadina colpita da una malattia così rara da non essere ancora curabile in Italia. Ogni tre mesi è infatti costretta a recarsi a Londra per sottoporsi a dei lunghi trattamenti, affrontando spese esorbitanti”.
“Abbiamo dovuto posticipare la partenza – aggiunge Giuseppe, il marito di Mariella – poichè non siamo riusciti a reperire abbastanza fondi per gennaio. Da pochi mesi a Mariella è stata riconosciuta la pensione di invalidità ma le spese sono ancora insostenibili, ogni trattamento ci costa 18.000 sterline. In Italia ci sono circa 5.000 ammalati di MCS, che devono recarsi all’estero per le cure. Auspico che sia vicino il giorno in cui Mariella potrà seguire le terapie nel proprio paese”.
© Riproduzione riservata