Il Tar ha deciso, lo stabilimento balneare ci sarà. Entro luglio nascerà il Sabir

E’ arrivata ieri la sentenza del Tar di Catania, dopo un tira e molla durato diverse settimane: in sostanza, sono ripresi i lavori dello stabilimento balneare di Donnalucata, che tante polemiche ha suscitato in queste settimane.

In particolare, le associazioni ambientaliste, in primis Legambiente, ma anche tantissimi utenti, si sono lamentati del fatto che l’ennesimo stabilmento balneare avrebbe deturpato la bellezza naturale della spiaggia.

Anche il Comune di Scicli sembrava essersi opposto, adducendo motivazioni relative alle particelle catastali non conformi. La soprintendenza aveva bloccato la scorsa settimana i lavori per una difformità dei blocchi di cemento.

Ieri, la decisione: il Sabir (così si chiamerà) sarà attivo entro la prima settimana di luglio. Il titolare della concessione dello stabilmento balneare è il signor Antonino Agosta. Il Sabir nasce su una concessione demaniale di 1800 metri quadri e consisterà in un chiosco di 160 mq costruito con materiali sostenibili.

 

 

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