IL TAIIS: ASPETTANDO GODOT?

Si è tenuta nei giorni scorsi a Roma una conferenza stampa del TAIIS, il tavolo interassociativo Imprese di servizi in cui si coordinano sul tema del ritardo dei pagamenti 14 associazioni e federazioni, tra cui Confcooperative –  Federsolidarietà.

 

I rappresentanti del Tavolo Interassociativo hanno evidenziato come pur a fronte di una positiva presa di coscienza del problema da parte del Parlamento e del nuovo Governo, i termini di pagamento delle pubbliche amministrazioni in Italia si stiano ulteriormente dilatando. Prosegue il trend negativo che ci allontana sempre di più dal resto dell’Europa: nel 2011 i tempi medi di pagamento sono stati di 180 giorni (cioè 6 mesi!!) contro i 128 medi del 2009; nello stesso periodo in Francia si è passati invece da una media di 70 giorni a una di 64 e in Germania dai 40 giorni del 2009 ai 35 giorni del 2011.

Il ritardo dei pagamenti blocca le azioni di welfare infrastrutturale nei territori a danno, oltre che degli operatori sociali, anche delle persone svantaggiate, quelle più in difficoltà, di cui le cooperative sociali si occupano da anni in modo sobrio e capillare. Così si mette a repentaglio la stabilità delle cooperative sociali e dell’intero sistema.

E la situazione non è diversa in Provincia di Ragusa dove registriamo ritardi nei pagamenti in quasi tutti i Comuni; ritardi che mettono in ginocchio le cooperative e l’intero sistema di Welfare in Provincia.

Crediamo possibile, è quanto emerso nel corso della conferenza stampa tra le proposte, costruire  un meccanismo di compensazioni automatica crediti-debiti che la PA che non sia invasivo per la stessa pubblica amministrazione e che consenta di ricevere il dovuto. Risulta altresì fondamentale che si recepisca in tempi brevi la direttiva comunitaria sui ritardati pagamenti, strumento fondamentale di civiltà.

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