È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL TAGLIO DEI PINI ALLA SCUOLA QUASIMODO DI MARINA DI RAGUSA
05 Set 2016 14:38
Il Movimento Insieme al consiglio comunale di Ragusa composto da Maurizio Tumino, Angelo La Porta, Giorgio Mirabella, Elisa Marino e Peppe Lo Destro denunciano fortemente il taglio di nove alberi di pino effettuato più di un mese fa all’interno della scuola materna dell’istituto Salvatore Quasimodo di via Portovenere a Marina di Ragusa. “Purtroppo e lo diciamo con rammarico non è bastato circa quattro mesi fa il nostro intervento per scongiurare il taglio di alcuni alberi di pino posti al confine tra la scuola materna e la caserma dei Carabinieri, intervento che era stato programmato solo perché qualche ramo era di ingombro al sistema di video sorveglianza della stessa caserma. Se era questo il motivo così come ci è stato detto, non bastava un semplice intervento di potatura? E poi visto che il problema erano gli alberi posti al confine, come mai sono stati tagliati anche altri alberi lungo il perimetro della struttura scolastica? Crediamo e speriamo che non sia cosi che il fine di tutto ciò è di arrivare all’eliminazione totale di tutti gli alberi. L’incaponimento in certe scelte fa emergere l’incompetenza ed l’inadeguatezza da parte dell’assessore al verde pubblico Salvatore Corallo”. Il Gruppo Insieme aggiunge: “Non è possibile vedere ridotto in questo stato uno spazio a verde dove i bambini da sempre durante i mesi autunnali e primaverili hanno svolto le loro attività didattiche all’ombra dei pini. Il prato inglese non esiste più, per mancanza di manutenzione (vedi foto) gli alberi man mano vengono segati, chissà tra qualche mese che cosa rimarrà. Restare silenti di fronte a certe scelte non ci appartiene, anzi visto i precedenti interventi da “boscaioli” professionisti effettuati in diversi siti della città, chiediamo fortemente le dimissioni dell’assessore. Ci stranizza tanto e lo sottolineiamo fortemente, il silenzio delle associazioni ambientaliste, sopite in un assordante mutismo….. Perché?”.
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