Il suggestivo venerdì santo a Ispica. VIDEO


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Un venerdì santo carico di suggestioni, di passione e perchè no? Di teatralità. Tutto questo è a Ispica, nel giorno più solenne della cristianità, dove si ricorda la morte di Cristo.

Per i nunziatari della basilica Santissima Annunziata è il giorno più importante per la fede e la tradizione nella Settimana Santa.
Il Cristo viene portato in giro per tutta la città, accompagnato dalle dolenti note della banda musicale che intona le marce funebri. Ma l’incontro più suggestivo è quello con la Madonna Addolorata che viene dalla basilica Santa Maria Maggiore. L’Addolorata s’inchina tre volte alla presenza del Cristo, in un momento davvero teatrale e commovente per tutti i numerosissimi presenti che affollano il sito. Forse, uno dei momenti più attesi dell’intera giornata.

Cristo con la Croce

Il Cristo con la Croce è situato nella nicchia dell’altare destro del transetto della chiesa Santissima Annunziata. Il gruppo statuario come quello del Cristo alla Colonna è raccolto in una macchinetta lignea di colore oro. Sulla base rettangolare è collocato il Cristo che porta la croce con i due giudei. La parte superiore che sovrasta il gruppo con un baldacchino è legata alla base da quattro colonnine di colore oro. Queste sono più larghe alla base e tendono a restringere verso la parte superiore, dove sono sormontate da quattro piccoli capitelli in stile corinzio, di colore oro. Il Cristo indossa una tunica blu con un bordino colore oro al collo e alle maniche; la vita e le spalle sono legate ad una corda sorretta dai due giudei ai lati. Il gruppo statuario non è frontale ma è rivolto verso il lato sinistro, rappresentato nell’atto di salire verso il monte del Calvario. Sulla spalla sinistra il Cristo sorregge la Croce di legno scuro mentre i due giudei lo sollecitano con forza a camminare. Quello di sinistra è di carnagione scura ed è raffigurato nell’atto di tirare con forza Gesù in avanti. L’altro giudeo, di carnagione chiara, con una mano stringe la corda con cui è legato Cristo e con l’altra grava violentemente sulle spalle di Gesù. Il Cristo è coronato di spine e sul capo è posta un’aureola di argento. Il volto è molto espressivo, è scarno è stravolto dalla fatica, grondante di sangue, con gli occhi pietosi e la bocca socchiusa per l’affanno.

È antica usanza portare da parte della gente numerosi ex voto in cera o offerte in denaro che vogliono essere un segno di riconoscenza per la grazia ricevuta.

Da non perdere anche la giornata del Giovedì Santo, dove invece si porta in processione il Cristo alla Colonna, proveniente dalla Basilica di Santa Maria Maggiore.

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