Scrivo a codesta redazione di “Ragusaoggi” a seguito dall’articolo pubblicato sul vostro sito in data 3 febbraio u.s., a firma V.F.

Si rappresenta quanto segue:

a) sotto la gestione del sottoscritto la Soprintendenza di Ragusa ha vissuto una stagione di massima trasparenza e legalità, durante la quale ho avuto un rapporto aperto e corretto con la collettività, con un’attività a “porte aperte”, per cui ho ricevuto il ringraziamento di molti cittadini e rappresentanti delle Istituzioni di ogni luogo della Provincia, perchè tornati ad avere fiducia in una Soprintendenza pulita, a tutela di un territorio straordinario e produttivo come pochi in Sicilia;

b) l’applicazione dell’art. 42, così come previsto dal PTP adottato, è avvenuta attraverso un interpretazione autentica del suo contenuto, come stabilito e sottoscritto dall’Ufficio del Piano Paesistico Regionale e dal Dirigente Generale pro-tempore, in quanto rivestiva profili di incostituzionalità e rischiava di far incorrere la Pubblica Amministrazione in gravi rischi di fronte alla Giustizia Amministrativa.

Pertanto, chiedo che venga ripristinata la verità, resituendo dignità al lavoro da me svolto quale Soprintendente, nel pieno rispetto della legalità e delle regole, così come ho fatto in tanti anni di onorata carriera nella Pubblica Amministrazione.

In buona sostanza, mi aspetto pubbliche scuse ed una correzione di quanto pubblicato dal vostro giornale on line.

Saluti

arch. Alessandro Ferrara

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Come vede gentile Sovraintendente noi pubblichiamo tutte le rettifiche che ci vengono chieste e quindi anche questa sua. In effetti le cose scritte su Ragusa Oggi erano rirgorosamente prelevate da un documento firmato con nome e cognome ma noi non facciamo mai questioni di lana caprina e come vede le abbiamo dato la soddisfazione legittima peraltro di vedere pubblicata la rettifica.

Se altri interverranno per chiarimenti useremo lo stesso metodo.

Grazie comunque arch Ferrara

il dir. resp, di Ragusa Oggi

Franco Portelli