IL SINDACO RITIRI IL BANDO DI GARA PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DI POZZALLO

Con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Pozzallo, all’Assessore ai Servizi Sociali al Dirigente Servizi Sociali e per conoscenza all’Assessorato Regionale della Famiglia, all’ufficio Provinciale del Lavoro di Ragusa e alle sigle sindacali, il Consigliere Comunale di “Pozzallo Giovane” Marco Sudano, in merito al bando di gara per l’affidamento dei servizi socio-assistenziali in scadenza il prossimo 24 maggio, chiede di non procedere all’espletamento della gara ma di revocarla in autotutela, tenuto conto della normativa e di quanto affermato dalla giurisprudenza prevalente in materia di incomprimibilità dei costi per il personale ed anche dell’ultima circolare assessoriale del 23 aprile 2005.  Come si evince dalla lettura del bando, viene assolutamente disapplicata la salvaguardia dell’incomprimibilità dei costi del personale che non devono essere soggetti ad alcun ribasso. Infatti la circolare n. 8 del 27 giugno 1996 prevede che gli oneri per il personale assumono il carattere di spesa incomprimibile, non soggetto ad alcun ribasso a parità di contratto. “Ne consegue che l’aspetto economico della gara deve far riferimento solamente agli oneri di carattere generale ed organizzativo”. Inoltre anche la nuova circolare del 23 aprile 2010 afferma come il costo del personale è una voce di prezzo incomprimibile e premesso che l’offerta di gara non può prevedere trattamenti salariali inferiori al costo del lavoro invita le Amministrazioni Comunali ad utilizzare negli atti di indizione della gara i parametri retributivi fissati periodicamente con apposito decreto ministeriale. “Sono convinto – dichiara il consigliere Sudano – che non tutte le procedure previste dalla norma vigente siano state applicate in merito alla preparazione del bando. Pertanto chiedo al Sindaco del Comune di Pozzallo di revocare il bando di gara in autotutela”. 

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