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IL SINDACO DIPASQUALE RISPONDE ALLE ACCUSE DEL SEGRETARIO DEL PD
20 Dic 2010 20:18
E’ una lunga dissertazione quella che il primo cittadino ragusano, Nello DiPasquale fa, in apertura di una conferenza stampa indetta per rispondere alle affermazioni del segretario provinciale del Pd, Giuseppe Calabrese, che taccia l’amministrazione di palazzo dell’Aquila di immobilismo in tema di lavori pubblici.
Il segretario del Pd -afferma il sindaco di Ragusa- si infastidisce perché abbiamo la maggioranza in consiglio; mi dispiace dover dire che ormai Calabrese ha perso il lume della ragione. Mi limiterò facendogli l’augurio che il prossimo anno lo faccia maturare politicamente. In questo momento c’è bisogno di fare squadra; non serve quindi scaricare ogni responsabilità sul sindaco per ottenere risultati. Si può dire tutto, tranne che ci si disinteressi dei problemi della città. Il nostro fare squadra contraddice il suo essere rimasto solo, poiché quella di Calabrese è solo politica strumentale. Il suo obiettivo è solo quello di fare odiare il sindaco, creando l’antidipasqualismo-.
Per i dettagli sui soldi spesi e le opere appaltate, Di Pasquale lascia la parola agli assessori di competenza.
Per quanto riguarda i lavori pubblici -aggiunge il vice sindaco Giovanni Cosentini- sono stati già appaltati quaranta milioni di euro, di cui ventisettemila sono in attesa di finanziamento mentre ventidue sono già finanziati. Corriamo il rischio, al contrario di ciò che asserisce Calabrese, che la città sia un continuo cantiere aperto, dati i numerosi lavori in esecuzione-.
Anche l’assessore ai centri storici, Salvatore Giaquinta aggiunge la sua, non senza polemica -In città da un po’ di tempo si è instaurato il talebanismo di professione, volto a screditare il lavoro di altri. La legge su Ibla funziona: nel 2010, sono portati a compimento opere per ottomilioni e quattrocentomila euro; abbiamo opere in corso per duemilionitrecentomila euro; abbiamo opere per le quali sono in corso le procedure di gara con i tempi che tutti conosciamo, via Roma compresa. Ci sono anche opere in corso di progettazione per quattordicimilioni e seicentomila euro. Il tentativo di sminuire la nostra esperienza a Ragusa, credo non riuscirà-. Angela Barone
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