Il sindaco di Scicli chiede alla Provincia di intervenire con una draga al porto di Donnalucata

Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, ha scritto all’ex Provincia di Ragusa chiedendo che provveda con sollecitudine al dragaggio del porto di Donnalucata. “Il bacino portuale di Donnalucata, un tempo struttura fondamentale per l’esercizio della pesca da parte delle cooperative di pescatori locali oltre ad essere infrastruttura fondamentale per lo sviluppo delle attività legate alla navigazione di piccole imbarcazioni, da anni si trova notoriamente in uno stato di inutilizzabilità per il continuo verificarsi di fenomeni di insabbiamento ed accumulo di posidonia determinato dalle correnti locali -scrive il primo cittadino-. Per porre rimedio a questi problemi ed assicurare dunque un miglioramento logistico e funzionale della struttura portuale, nell’ambito del progetto europeo finanziato dal Fondo per la Pesca 2007 – 2013, grazie ad un progetto sviluppato dall’attuale Libero consorzio comunale di Ragusa, con la partecipazione del Comune di Scicli e la cooperativa di pescatori San Giuseppe di Donnalucata, fu acquistata una draga, collaudata due anni fa (2015) e di cui ancora la struttura non ha potuto usufruire. Nel corso dell’ultimo anno l’Ente Comune di Scicli ha avuto molteplici interlocuzioni con i vostri uffici competenti, avendo anche rassicurazioni sull’immediato utilizzo del mezzo; le ultime interlocuzioni risalgono al passato mese di giugno, quando ci è stato comunicato che per motivi di priorità le operazioni di dragaggio sarebbero iniziate dal porto di Pozzallo e che nel mese di settembre sarebbero proseguite nel bacino donnalucatese. Da ultimo siamo stati informati della ulteriore necessità di effettuare delle analisi alle acque richieste sia dall’ASP che dall’ARPA, prima di proseguire con le operazioni di dragaggio. Facendo presente che il disagio creato dalle condizioni del porticciolo non sono solo legate all’utilizzo di questo ai fini della pesca, ma si verificano indiscutibili condizioni di insalubrità che tale fenomeno determina nell’area circostante, dove tra l’altro insistono sempre più numerose attività legate al settore turistico, con la presente si fa richiesta di chiarimenti in merito alla previsione delle operazioni di dragaggio per cui se ne chiede sollecito”.
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