IL SINDACO DI GIARRATANA INCONTRA LA CISL

Alla richiesta di incontro per avviare una valutazione sulle ricadute dell’attuazione della Legge n. 135/2012 (spending review), che avevamo inoltrato in data 10 settembre 2012 a tutte le amministrazioni comunali della provincia di Ragusa, ha risposto il Sindaco del Comune di Giarratana, con il quale abbiamo avuto un proficuo incontro.

   Nel corso della riunione è stata analizzata l’attuale dotazione organica in relazione alla popolazione residente ed al numero del personale in servizio nell’ente, sia con rapporto a tempo pieno che parziale.

   Si è inoltre ravvisata la necessità, al fine di avere un quadro più completo della situazione, di conoscere il numero delle unità che, al ricorrere di determinate condizioni, potrebbero eventualmente beneficiare di un accesso al pensionamento nel periodo 2012-2014 con i requisiti previsti prima della riforma “Fornero”, nonché  delle unità che potrebbero maturare i requisiti pensionistici vigenti nel periodo 2012-2016.

   Ci si è poi soffermati su una valutazione delle possibilità offerte dalle nuove norme in materia di unioni di comuni, introdotte dalla Legge n. 135/2012, di mantenere, se non di potenziare, i servizi in atto garantiti ai cittadini ed alle imprese, salvaguardando le prestazioni rese in atto dal personale in servizio negli enti di piccole dimensioni.

   Nel ritenere necessario un ulteriore momento di approfondimento una volta in possesso dei dati necessari, si è concordato comunque sulla necessità che sia avviato a breve un tavolo di confronto fra tutte le amministrazioni comunali e le organizzazioni sindacali al fine di individuare le possibili criticità che potrebbero determinarsi sui servizi a seguito della individuazione di parametri di virtuosità eccessivamente restrittivi da parte del Governo, così da poterle rassegnare prima della scadenza del termine del 31.12.2012 in sede centrale (Conferenza Stato-Città-Autonomie Locali) per il tramite delle rispettive organizzazioni di riferimento presenti ai vari livelli.

   Infine, da parte nostra è stata sottolineata l’importanza di avvalersi, nell’ambito dei processi di riorganizzazione dei servizi e del lavoro che di qui a breve dovranno avviarsi, dello strumento normativo (art.16 Legge n. 111/2011) che coniuga la partecipazione dei lavoratori alla riduzione dei costi e degli sprechi con l’incremento delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa (fino al 50% delle economie recuperate).

   

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