Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
IL SINDACATO I.S.A. SEMPRE AL PASSO CON I TEMPI
30 Gen 2013 07:32
Si è tenuto ieri a Ragusa, presso la sede del sindacato I.S.A. un corso di aggiornamento per figure di responsabile ed addetto alla squadra antincendio gestione di emergenza ai sensi del D.Leg.81/08 e s.m.i. ed al D.M. 10 Marzo 1998.
Il rischio d’incendio è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone comunque presenti nei luoghi di lavoro e per la tutela dei beni aziendali. L’art. 8, comma 1, lettera b) e l’art. 43, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n.81/2008 impongono al Datore di Lavoro di designare “preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
In aziende con oltre 5 addetti il datore di lavoro non può svolgere le mansioni di addetto alle emergenze antincendio.
Ricordiamo infine di porre l’attenzione sulla circolare del Min. Interno ai VV.FF per quanto attiene ai programmi aggiornamento dei corsi antincendio.
Poiché per la mancata formazione dovuta, Datori di Lavoro e Dirigenti sono punibili con l’arresto da 2 a 4 mesi o con ammenda da € 1.200,00 a € 5.200,00
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