IL SINDACATO DELL’ISA CRITICO SULLO SCIOPERO DI OGGI

“A  cosa serve far perdere giornate per scioperi strumentali  come quella di oggi 6 Maggio 2011, su argomenti che sono stati oggetto di accordi sanciti  a livello nazionale con il governo?

–          Forse la CGIL  la CISL, la  UIL e anche la  UGL  non siedono in prima fila nei tavoli delle trattative?

–          Forse non conoscono la nuda e cruda realtà dei fatti giornalieri che attanagliano le masse o vivono in altre realtà?

Disconoscono, o fanno finta di non sapere , il dilagare della disoccupazione, la perdita dei posti di lavoro, o forse accelerano a volta anche gli ammortizzatori sociali senza tenere conto delle difficoltà che hanno nei nuclei familiari ogni singolo lavoratore ?

O forse pretendono che ricevano solo i contributi sindacali e poi non occuparsi del nulla?

Non dimentichiamo i tanti contratti di lavoro scaduti da tempo e non più rinnovati in quasi tutti i comparti,dagli statali, agli insegnanti, alla sanità ecc., le migliaia perdite dei posti, tramite gli accordi di Melfi e Pomigliano, la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese, forse questo è stato quantificato come danno materiale e perpetrato a discapito di quanti si sentono ancora oggi rappresentati da queste Organizzazioni?

Oppure pensano di affidarsi a semplici capitani di ventura che giornalmente aizzano le masse convincendoli all’ottenimento  della stabilizzazione dei forestali  o al recupero di arretrati ed altro di mettendo a rischio e repentaglio la libertà di molti, illudendoli con la raccolta di firme per l’approvazione di una legge popolare, che alla fine serve solo per i loro luridi scopi politici.

E per finire noi sindacato autonomo non capiamo cosa significa  far fare scioperi generali senza  sapere per che cosa battersi se poi  alla fine non  dicono,  cosa vogliono conquistare.   Dicono tutto e il contrario di tutto per poi confondere le idee e alla fine con un forse ed un ma avranno ottenuto, lo 0,1 % di quello che magari gli toccava senza perdere un solo minuto di sciopero.

Noi dell’I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo, RICORDIAMO AI LAVORATORI E DEVONO CAPIRE CHE PER OTTENERE IL MIGLIORAMENTO SALARIALE E DELLE PROPRIE CONDIZIONI DI VITA DEVONO CONTARE SOLO SULLE LORO FORZE. E DEVONO UNIRSI E LOTTARE  PER FARE PRESSIONE SUI PADRONI PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEI PROPRI DIRITTI, DELLA PROPRIA DIGNITA’ . L’UNICO STRUMENTO CHE I LAVORATORI AVEVANO IN LORO FAVORE UNA VOLTA ERA CREARE SABOTAGGI, INSUBORDINAZIONI, RIFIUTO DEL LAVORO E SCIOPERI.

La conquista dei diritti dei lavoratori e’ stata un’impresa difficile perché i padroni hanno sempre dalla loro parte i governi. COSA FARE? UNITI SI VINCE,  SOLI SI PERDE. CAMBIA PER PROVARE. DAI FIDUCIA AL NUOVO CHE AVANZA”.

 

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