Il settore florovivaistico al collasso in provincia di Ragusa. Auspicati interventi mirati anche per questo comparto

Tra i comparti che stanno soffrendo della grave situazione sanitaria che si è andata determinando in questi giorni c’è purtroppo anche il comparto florovivaistico che in provincia di Ragusa con Vittoria, Scicli  Santa Croce soprattutto, ha poli di produzione importantissimi a livello nazionale.
L’intero settore del florovivaismo è al collasso. È un comparto che sta vivendo un crollo del mercato dal 70% al 100%  in piena stagione. Francesco Guarino florovivaista di Scicli non usa giri di parole per descrivere al nostro giornale la gravissima situazione che stanno vivendo sia nel settore dei fiori recisi, il cui commercio con lo stop a matrimoni e funerali e la chiusura dei fiorai si è in pratica azzerato, sia nella commercializzazione delle piante da fiore in vaso la cui produzione va ovviamente avanti ma le cui vendita hanno fatto registrare una contrazione di oltre il 70% al momento con previsioni sempre peggiori.
La sua azienda, la Florguarino, è attualmente chiusa con tutte le prevedibili disastrose conseguenze occupazionali ed economiche. E purtroppo non è il solo in provincia. Altre aziende florovivaistiche stanno vivendo lo stesso dramma a Vittoria e a Santa Croce dove si registra appunto la maggiore concentrazione di questa tipologia di attività.  Si rischia una crisi senza precedenti del comparto florovivaistico ragusano. L’emergenza del coronavirus si sta abbattendo proprio nel momento di maggiore produzione di un comparto caratterizzato da prodotti stagionali, considerato che da marzo a metà maggio si concentra la maggioranza delle vendite. Piante e fiori restano nelle serre e nei vivai, le disdette degli ordini aumentano per il blocco dei mercati esteri e interni. Il crollo è dovuto anche alla chiusura di molte attività commerciali, come dicevamo.
“Serve un sostegno mirato al comparto con lo sblocco delle frontiere, dato che il coronavirus non si trasmette affatto con i fiori e con le piante e, pertanto, non c’è alcun rischio nella loro immissione nel mercato.È un giusto sostegno a queste aziende che vedono vanificare gli impegni di una intera annata”. A dichiararlo in una nota è il commissario della Lega di Vittoria Stefano Frasca che esprime forte preoccupazione per quanto si sta registrando in un comparto trainante per l’economia siciliana. Stefano Frasca ha annunciato che  con il commissario provinciale Cantarella  ed i deputati regionali e nazionali della lega si sta studiando  una proposta  da sottoporre all’attenzione deldel governo. E’ l’unica strada per salvaguardare per quel che è ancora possibile un comparto che da sempre è stato fiore all’occhiello del nostro territorio.

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