IL SEGRETARIO PROVINCIALE DELL’U.G.L. ALDO CARUSO, SCRIVE A S.E. IL PREFETTO DI RAGUSA

Già già nel settembre del 2009 da Segretario Provinciale dell’U.G.L. Autonomie (allora Funzione Pubblica) Le  avevo indirizzato una nota in cui denunciavo la sempre maggiore frequenza con cui, gli Enti Locali di questa provincia, non riescono a garantire la puntuale corresponsione dello stipendio ai propri dipendenti,oggi fattori come i tagli operati dalla finanziaria nazionale, le riduzioni ed i ritardi nei trasferimenti regionali e statali, il mancato rispetto degli accordi tra Enti e/o Istituzioni tra loro collaboranti (ad es. in materia di uso delle discariche), unitamente ad una generale sottovalutazione delle necessità dei dipendenti pubblici da parte di molte Amministrazioni Locali ripropongono drammaticamente il problema della sempre maggiore precarizzazione dello stipendio…”.

Questo l’incipit della nota indirizzata dal Segretario Provinciale dell’U.G.L. Autonomie della provincia di Ragusa, Aldo Caruso, a S.E. il Prefetto Dott.ssa Francesca Cannizzo, uno scritto in cui il Dirigente Sindacale fotografa impietosamente il problema dell’incertezza retributiva in cui vivono i dipendenti degli Enti Locali Iblei:

 

 “.. il mio quotidiano confronto con i Lavoratori del Pubblico Impiego in qualità di Dirigente Sindacale mi ha consentito di verificare come, in particolar modo laddove esiste una realtà economica monoreddito, i nuclei familiari risultano pesantemente colpiti da questo triste fenomeno, reso ancor più grave dalla contingente crisi economica che sta attraversando il Paese. Sempre più spesso i Lavoratori degli Enti Locali devono ricorrere al sistema creditizio bancario o all’ausilio di “finanziarie”  dove il costo del denaro è gravato da oneri pesantissimi, nei casi più gravi, la necessità rischia di farne  vittime di usurai senza scrupoli...”

 

La disamina è lunga ed accurata, le responsabilità individuate ed equamente ripartite tra tutti gli attori della vita politica ed amministrativa degli Enti Locali, dallo Stato alla Regione, dagli Amministratori ai Burocrati sino ad arrivare a toccare lo stesso mondo dei sindacati rei di non sapere e/o volere affrontare unitariamente il problema. Ma quale la soluzione possibile:

 

“… per quanto sopra esposto, ben consapevole dell’attenzione che Lei, Eccellenza, sin dai primi giorni del Suo insediamento ha dedicato ai problemi dei Lavoratori, con la presente Le chiedo di farsi parte attiva per la convocazione di un “Tavolo Tecnico Provinciale”, che, sotto la sua alta Presidenza, veda la partecipazione delle Organizzazioni Sindacali tutte e degli Amministratori e dei Dirigenti degli Enti Locali  della provincia di Ragusa per affrontare in maniera seria ed efficace il problema in questione e che incardini, possibilmente in un documento unitario, quelle linee guida oramai necessarie a salvaguardare e tutelare il buon diritto dei Lavoratori ad una puntuale retribuzione …”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it