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IL SALUTO DI COMMIATO CON GLI STUDENTI DEL GALILEI DI MODICA
18 Nov 2012 12:40
Lasciato l’incontro emozionante e significativo vissuto all’Istituto Nautico di Pozzallo François Beaune, alle 11.00, è approdato al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Modica. Con grande stupore ha trovato ad attenderlo un androne gremito di alunni, accompagnati dai loro docenti. Con alcuni François aveva già avuto modo di presentare il progetto nel corso degli atelier del giorno precedente, altri hanno già prodotto delle storie vere sotto la guida dei loro insegnanti, altri ancora avevano chiesto di poterlo incontrare il giorno precedente. Presenti anche gli alunni che da anni seguono il corso di francese pomeridiano propedeutico al DELF e l’insegnante madrelingua che presta assistenza al corso.
E per restare in tema di storie vere e fare capire appieno il senso profondo del progetto François Beaune ha voluto iniziare proprio raccontando una bellissima storia vera, raccolta in Libano. La storia di una famiglia, dei suoi alberi di pioppo dai fiori bianchi e dell’esercito siriano nemico che alla fine riserva loro una inattesa sorpresa.
Il progetto è destinati agli individui, finalmente protagonisti della scrittura della storia con la “S” maiuscola. Perché come afferma François Beaune “non tutti scrivono un romanzo nella loro vita, ma tutti hanno un storia da raccontare”. Le storie vere, depositabili da chiunque sul sito www.storievereragusa.altervista.org oppure sul sto www.histoiresvraies.net, perdono il diritto d’autore e diventano patrimonio comune di tutti. Scrittori, artisti, cineasti, video maker, docenti, studenti possono servirsene per rielaborarle e trasformarle in romanzi, pièce teatrali, film, corto. L’autore della storia vera che dovesse avere la fortuna di servire da spunto per un’opera letteraria verrà avvisato tramite e-mail. Agli studiosi di antropologia, scienze umane, sociologia e altro il compito di “leggere” lo spaccato umano che viene fuori dalle storie e offrire chiavi di lettura dei fenomeni sociologici e non che caratterizzano il Mediterraneo.
A fine incontro François ha risposto alle domande dei numerosi alunni interessati e ha raccolto l’invito di una classe che, non avendo potuto partecipare all’incontro, gli ha chiesto di dedicare loro del tempo per conoscere il progetto. Ospitati nel laboratorio informatico, gestito dal sig. Viola, i ragazzi hanno avuto modo di ascoltare alcune storie vere in modalità “registrazione sonora”, quale “L’Aviatore che salutava la mamma”, “il cavallo di nessuno”, “Ho pescato un sottomarino”. Tutte da non perdere.
Poco prima di lasciare la provincia iblea François è stato ricevuto dal massimo rappresentante dello Stato in terra iblea, S.E. il Prefetto, Dott. Annunziato Vardé, per un arrivederci, con la promessa di un coinvolgimento dell’Ufficio di Governo della provincia di Ragusa nella creazione della rete che “Storie Vere” sta tessendo ormai da mesi e soprattutto grazie al viaggio di François che, iniziato nel dicembre 2011, ha toccato già ben 10 paesi e altri dovrà toccarne fino al gennaio 2013.
“In bocca al lupo François!” Questo il saluto che tanti hanno voluto riservargli in questi giorni, tanti “individui” come piace ricordare a François che con storie vere hanno la possibilità di scrivere la storia del Mediterraneo, la storia di chi forse non scriverà mai un romanzo nella propria vita, ma ha una storia vera da consegnare alla storia, con la S maiuscola.
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