IL SALUTO A DON CORRADO. ALLELUIA

Domenica giorno di Ognissanti , alla S.Messa mattutina , la Chiesa Madre di S.Pietro  a Modica era gremita da parrocchiani, fedeli e non, i quali hanno partecipato alla funzione religiosa  manifestando  la loro vicinanza a Don Corrado che ai primi di Dicembre si insedierà nella sua nuova “casa” , l’Arcidiocesi di Palermo.

Alle S .Messe delle altre  Domeniche vi è stata una partecipazione nella consuetudine, forse la ricorrenza di Ognissanti ha contribuito maggiormente , ma alla fine della S.Messa ciascuno ha voluto salutare il futuro Arcivescovo , c’è stato chi ha atteso pazientemente per circa un’ora per porgere affettuosamente il proprio abbraccio a Don Corrado.

Il Presule ha rappresentato un punto di riferimento non solo per i parrocchiani , ma anche per  quanti  lo hanno cercato  e voluto incontrare, accoglienza ricevuta a braccia aperte.

Non tutti i sacerdoti hanno questo “carisma” nell’accoglienza , alcuni  lo fanno a braccia semiaperte, ma è un dono che ha ricevuto dal  Signore  fin dalla nascita e che è stato consacrato .

Nel giorno dell’annuncio del Santo Padre che Don Corrado è stato assegnato alla Chiesa di Palermo . molti hanno pianto , ma alla solenne comunicazione si deve gioire , un figlio della Chiesa netina è stato prescelto per una nuova  missione  .

Non si può pensare che un figlio ella Chiesa possa essere solo di una Chiesa locale , ben più ampio è il disegno Divino, la famiglia lo ha donato alla Chiesa , lui si è donato alla Chiesa , è un dono per tutta la Chiesa.

Su un quotidiano on line si legge :   “La vocazione  di un pastore    consiste nel ritrovamento   della pecorella    smarrita,   per quanto aspro e  irto di spine  possa manifestarsi il cammino  .

Caro Don Corrado  avrai un compito  arduo , ritrovare : ” la pecorella smarrita” ed “irto di spine  “ sarà il tuo compito , si  prega da parte dei fedeli che la tua “missione” si realizzi secondo il volere Divino e che la tua “accoglienza “ sia sempre l’emblema del tuo ministero sacerdotale.

La figura del Beato Don Pino Puglisi  , a cui hai fatto riferimento , possa essere il faro della tua missione e la forza che ti permetta di proseguire la Sua “esperienza rivoluzionaria”.

Alleluia.

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