IL RITO DELLA “SCINNUTA” DEL VENERATO SIMULACRO DELLA MADONNA DELLA NEVE

 

Un momento di grande sacralità. Vissuto con estrema devozione da fedeli e devoti. Gremita di persone, ieri sera, durante la “Scinnuta” del simulacro della Patrona di Giarratana, la basilica di Sant’Antonio Abate. Il modo più semplice e, allo stesso tempo, intenso per rinnovare il patto d’intesa con la Vergine. Lo speciale rito, condito da semplici ma significativi gesti, che si ripetono da secoli, ha dato il via ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna della neve. Il suono delle campane e lo sparo dei colpi a cannone hanno annunciato a tutta Giarratana la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro, accolto al solenne canto delle litanie lauretane e del Magnificat. Una fase molto partecipata che era stata preceduta dalla esibizione del gruppo “Tamburi di Giarratana” sul sagrato della basilica. Subito dopo la discesa del simulacro, quest’ultimo è stato condotto dai portatori lungo la navata centrale per dare modo a tutti i fedeli di ammirarlo e, soprattutto, di venerarlo. Subito dopo, lo stesso è stato sistemato in una zona laterale rispetto all’altare maggiore. Con il suo trono a baldacchino, il simulacro della Madonna della neve è uno dei più singolari, per la sua foggia, tra quelli presenti nelle chiese della Diocesi di Ragusa. E’ stato il parroco, don Riccardo Bocchieri, a ricordare che “Maria è madre di tutti noi” e che, quindi, “questa festa deve essere vissuta con fede e devozione. Invochiamo per sua intercessione – ha aggiunto – le grazie che il nostro cuore desidera, certi che il suo figlio, il Signore Gesù, le esaudirà e donerà al nostro cuore pace e ogni bene”. Nel corso della settimana, intanto, si terranno tutta una serie di iniziative di notevole spessore e dimensione spirituale. A cominciare da quella di domani, sabato 30 luglio, quando, in piazza Municipio, alle 21, si terrà la serata di evangelizzazione a cura della comunità parrocchiale, guidata da padre Giovanni Nobile sul tema “Che vuoi che io faccia per te? Egli rispose: Signore, che io riabbia la vista”. Da martedì 2 agosto, invece, prenderà il via il solenne triduo in onore alla Madonna della neve che sarà predicato da don Davide Lutri.

 

 

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