IL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI A RAGUSA SOLO PROPAGANDA?

Il registro delle unioni civili al Comune di Ragusa è stato soltanto propaganda? E’ quanto si è chiesto il presidente della commissione Affari generali, Gianluca Morando, dopo avere convocato, nelle ultime ore, una riunione ad hoc dell’organismo consiliare per cercare di fare chiarezza sull’attuazione delle procedure che avrebbero dovuto riempire di contenuti il provvedimento. “Ad oggi, purtroppo – spiega Morando – non si registra alcuna iscrizione, motivo per cui l’iniziativa del Comune si può senz’altro catalogare come un flop. Ricordo che la proposta di Giunta risale al mese di ottobre del 2013 mentre il Consilio comunale approvò la relativa delibera nel gennaio di quest’anno. Quindi, sono trascorsi parecchi mesi ma nulla è stato fatto per evitare che il contenitore rimanesse vuoto. Già a suo tempo, quando il punto era stato discusso in commissione, avevo chiesto all’Amministrazione comunale, in qualità di presidente dell’organismo, di temporeggiare prima di portare la delibera in Consiglio per dare modo alla cittadinanza ragusana di essere coinvolta in maniera diretta nel dibattito sul delicato argomento. Tutto ciò non è stato fatto. E ora se ne piangono le conseguenze. La Giunta si è solo limitata a portare avanti il punto in seno al civico consesso. Un altro piccolo passo è stato compiuto nel giugno 2014 con l’individuazione degli uffici, all’interno dei Servizi demografici, che si sarebbero dovuti occupare della tenuta del registro nonché della modulistica. Occorreva essere consequenziali a quel regolamento, prevedendo le unioni civili con riferimento alle questioni attinenti la casa, i servizi sociali, l’istruzione. Ad oggi, però, il fatto che il numero di iscritti sia pari allo zero, deve farci interrogare sulla bontà procedurale di questo percorso. Eppure al tempo in cui ci fu la presentazione i paroloni si sprecarono. E, adesso, cosa dovremmo dire?”.

 

 

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