Il randagismo passa attraverso il volontariato. Avviata a Scicli la creazione di un albo comunale

L’intento è quello di combattere il randagismo e venire in aiuto dei cani che vivono in condizioni di cattività per maltrattamenti. L’Amministrazione comunale di Scicli ha approvato un atto deliberativo con il quale si avvia una campagna di reclutamento di volontari che vogliono spendersi in aiuto dei cani vittime di indifferenza e di maltrattamenti.

Un albo di privati cittadini che intendono collaborare, a titolo gratuito, con l’Amministrazione comunale, nella lotta al randagismo.

“Il servizio è di carattere volontario e gratuito e per lo stesso non è previsto alcun compenso – spiega l’assessore al randagismo, Enzo Giannone – i compiti? Si chiede di intervenire e vigilare in caso vi siano animali in difficoltà, maltrattati o abbandonati, di promuovere e organizzare campagne di adozioni previa autorizzazione ufficio tutela degli animali, di impegnarsi a custodire ed accudire i cosiddetti cani di quartiere tra i quali rientrano anche i cani rimessi in libertà fino all’adozione, di collaborare ad affidi ed adozioni dei cani, nel territorio cittadino o in altri comuni e di donare, se lo vogliono, mangimi ed accessori”.

Chiunque sia interessato potrà fare pervenire apposita istanza di iscrizione, unitamente a copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, al protocollo generale del Comune o mediante Pec. L’elenco è aperto e sarà aggiornato con cadenza semestrale dall’ufficio randagismo

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