IL RAGAZZINO AUTISTICO MALTRATTATO A POZZALLO

“É davvero insopportabile apprendere dell’ennesimo episodio di presunta violenza nei confronti di persone che soffrono, come nel caso di un bambino appena undicenne a Pozzallo. Non se ne può veramente più, stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di casi del genere: Grottammare, Feltre o Alzano Lombardo, solo per citare i più recenti. E ora anche la città marittima iblea. Servono operatori all’altezza, formati, istruiti e ben preparati, che sappiano fronteggiare in modo adeguato le eventuali problematiche connesse al trattamento di soggetti con disturbi dello spettro autistico”. Lo dice la senatrice del Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità e della commissione Infanzia, commentando l’episodio venuto alla luce, nell’area iblea, dopo la denuncia da parte di una mamma. “Tra l’altro – aggiunge la senatrice – l’episodio ha trovato in qualche modo conferma nella decisione, da parte del Csr che ospitava i pazienti, di sanzionare e allontanare l’operatore terapista. Ci aspettiamo che su questa vicenda sia fatta piena chiarezza da parte delle autorità competenti”. E la senatrice Padua aggiunge: “Vorrei sottolineare come il 18 dicembre scorso, pur trovandoci nel pieno della legge di Stabilità e a riprova che il Parlamento non smette di vigilare, ho presentato come prima firmataria, assieme ad altri 19 colleghi, un’interrogazione al ministro della Salute sui casi di violenza perpetrati verso persone con Dsa, proprio per evitare ancora che episodi del genere passino sotto silenzio e per assicurare che possa esservi la massima attenzione da parte delle istituzioni e della pubblica opinione. Ho spiegato, nell’atto ispettivo, come sia assolutamente inaccettabile che all’interno di strutture autorizzate all’accoglienza o in strutture pubbliche per l’assistenza sanitaria siano perpetrati episodi di violenza e maltrattamenti nei confronti di soggetti affetti da patologie come quella dell’autismo. Infatti, dati i particolari momenti di sofferenza che possono vivere tali persone in determinate fasi della propria vita, è indispensabile che in tali strutture il personale sia adeguatamente formato e pronto a gestire situazioni di emergenza o particolarmente gravi. Non va, peraltro, sottovalutata la necessità di mantenere alta l’attenzione sui problemi relativi ai disturbi dello spettro autistico sia accelerando l’approvazione di strumenti legislativi in materia sia supportando ogni possibile iniziativa, a livello statale e territoriale, in favore delle persone affette da questa grave patologia. Sarebbe anche auspicabile un maggiore coinvolgimento nell’attività di monitoraggio nei centri di cura di famiglie e rappresentanti degli enti locali, allo scopo di evitare il più possibile il reiterarsi di incresciosi episodi come quello accaduto a Pozzallo”.

 

 

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