IL R.E.I.L. STRUMENTO PE LO SVILUPPO TERROTORIALE SOSTENIBILE

Modica e il suo territorio possono dare un contributo importante per inserire nel registro delle eredità immateriale e di interesse locale un patrimonio di saperi e di conoscenza legate alla tradizione agli usi che con pazienza e passione si tramandano sino ai giorni nostri. L’obiettivo è quello di sottrarre al rischio di estinzione modelli secolari di immaterialità. Questo è quello che emerso ieri al termine della presentazione del R.E.I.L. (registro delle eredità immateriali di interesse locale come strategia di sviluppo sostenibile dei territori nel quadro della programmazione 2007 – 2013) in linea con convenzione – emanata dall’Unesco nel 2003-per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. Sono cento e cinque gli enti locali siciliani interessati al REIL e tra questi Modica. Nella sala consiliare di palazzo San Domenico, il Sindaco Antonello Buscema ha coordinato l’incontro alla presenza  dei componenti dell’associazione internazionale I WORLD (ideatrice del Reil) per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale: la dr.ssa Cettina Cimò, il dr, Dino Favuzza, il dr. Lucio Tambuzzo e il dr. Beppe De Santis. Oltre alla presentazione del registro, l’illustrazione si è soffermata anche sui caratteri tecnici in ordine alla documentazione richiesta, alla fase istruttoria, ai criteri di selezione,ai vantaggi dell’istituzione del registro e alle misure di accesso ai finanziamenti Il R.E.I.L. inventaria il patrimonio immateriale di interesse locale presente nel territorio degli enti locali siciliani, istituendo i libri: dei saperi (tematiche di produzione collegate all’uso delle materie prime, prodotti dell’artigianato, artistico,); quello delle celebrazioni (riti e feste religiose, manifestazioni popolari); delle espressioni (espressione artistiche, letterarie,musicali plastiche,visive,sceniche); dei tesori umani viventi ( persone singole o associate in vita detentori di particolari conoscenze o abilità necessarie indispensabili per la produzione di determinati elementi del patrimonio immateriale). Il progetto complessivo prevede anche una modalità di accesso ai fondi (assi e misure di sostegno al patrimonio) con in fondi PO FESR 2007 – 2013.

 

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