La nona edizione dell'(H) Open Week, promossa dalla Fondazione Onda ETS in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, si presenta come un’importante iniziativa volta a promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Le iniziative saranno valide dal 18 al 24 aprile. Numerose sono le attività e i servizi offerti durante questa […]
Il progetto antimafia di Generazione Zero approvato con “Forza”
10 Lug 2018 10:10
L’associazione* Generazione Zero* è stata tra le vincitrici del bando “FORZA!”, finanziato grazie ai versamenti dei parlamentari di Sinistra Italiana (ogni mese circa il 70% della propria indennità) e articolato in due linee di finanziamento: “FORZA! X” (per), da 60mila euro totali, rivolta ai piccoli progetti da mille fino a tremila euro e “FORZA! +”, da 40mila euro, per finanziare progetti più grandi (fino a ventimila euro) rivolta a cooperative, associazioni e start up no profit che facciano inclusione sociale e lavorativa.
Generazione Zero è tra *le poche realtà associative in Italia* ad aver ricevuto il finanziamento previsto per la linea FORZA! X e, in queste settimane, l’associazione sta portando avanti le attività progettuali del suo “*Agitarsi, organizzarsi, studiare!*”
Le prime fasi del progetto sono servite a costituire un *gruppo coeso* e con una forte identità sociale attorno al webmagazine *https://www.generazionezero.org
Ampio e fondamentale spazio viene dedicato alla *formazione*, grazie alla partecipazione di figure professionali del mondo della comunicazione per fornire ai giovani gli strumenti di base da utilizzare nel lavoro di redazione e nella radio.
*Giulio Pitroso*, presidente di Generazione Zero: “*Il nostro progetto ha i suoi perni nelle periferie, quella vera e propria della Ragusa Nuova, costruita come un grande dormitorio pieno di giovani, e il quartiere attorno all’Ecce Homo, dove si è creato un ghetto abitato in massima parte da immigrati, dai loro figli siciliani e dai nostri anziani. Noi vogliamo fare qualcosa che valga più di una denuncia in favore di questi ragazzi e ragazze: vogliamo offrire ai giovani iblei una formazione dal basso che li aiuti a conoscere l’informazione e la partecipazione, vogliamo e stiamo dando loro gli strumenti per raccontare la realtà dalla loro prospettiva, che tanti adulti pretendono di conoscere meglio dei ragazzi stessi. Nel farlo, trattiamo argomenti veramente importanti e spesso dimenticati, con un focus speciale su archeomafie ed ecomafie*”.
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