IL PRESIDENTE PROVINCIALE FEDERALBERGHI RAGUSA SARO DIBENNARDO CON IL VICE GIOVANNI OCCHIPINTI A RAPALLO

 

La revoca dei voucher rappresenta un grave danno per il settore turistico. Inoltre, è in votazione al Senato una norma che dovrebbe imporre ai motori di ricerca on line tipo Airbnb un sostituto d’imposta con una cedolare secca pari al 21% del prezzo pagato dai clienti degli appartamenti in affitto. E, ancora, lotta per la riduzione dell’Imu sugli immobili turistici alberghieri. Sono questi alcuni degli spunti, riferiti anche alla realtà territoriale iblea, emersi in occasione della 67esima assemblea nazionale di Federalberghi, in fase di svolgimento a Rapallo, a cui stanno partecipando il presidente provinciale Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo, con il vice Giovanni Occhipinti. Incontrando il presidente nazionale Bernabò Bocca, Dibennardo e Occhipinti hanno naturalmente puntato l’attenzione sulle potenzialità del territorio ragusano. Ma non hanno potuto esimersi dal richiamare l’attenzione, così come d’altronde fatto dalla federazione a livello nazionale, sulla necessità di non far aumentare l’Iva, queste sembrano le intenzioni del Governo nazionale a partire dal 2018, per evitare che il comparto crolli sotto i colpi del calo dei consumi dopo essere riuscito a risalire le secche del disagio di questi ultimi anni. L’assemblea, inoltre, ha un’altra caratterizzazione: fornire un forte aiuto sotto il punto di vista di raccolta fondi alle zone colpite dal terremoto. Proprio ieri, in anteprima, Federalberghi Italia ha mandato in onda uno spot molto suggestivo che andrà in onda su tutti i canali nazionali per far tornare i turisti nelle varie zone colpite dal sisma. Tra le altre sollecitazioni, quella di prorogare il credito di imposta al 2017 e al 2018 per chi investe in ristrutturazioni. L’assemblea nazionale ha poi approvato il bilancio consuntivo e preventivo all’unanimità. Dibennardo e Occhipinti hanno quindi avuto modo di sottolineare il momento favorevole che sta attraversando il territorio provinciale di Ragusa. Tutto ciò è strettamente connesso al contesto internazionale e all’attività del Distretto turistico degli iblei, oltre alle ricadute favorevoli della fiction tv Montalbano e alla funzionalità dell’aeroporto di Comiso. Molto interessante il fatto, poi, che proprio ieri l’aeroporto di Catania abbia comunicato una crescita del flusso di passeggeri pari al 23%, con ricadute positive pure per l’area iblea.

 

 

 

 

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