IL PRESIDENTE GIOVANNI OCCHIPINTI SMENTISCE SUE LETTERE DI CENSURA

In relazione ad alcune notizie riportate dalla stampa circa una presunta “censura” del presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti nei confronti di alcuni consiglieri che non seguono con la dovuta solerzia i lavori d’aula, si registra la presa di posizione dello stesso Occhipinti il quale per evitare di ingenerare polemiche e scontri istituzionali precisa quanto segue.

“Non c’è alcuna lettera di censura nei confronti dei consiglieri – rimarca Occhipinti – ho solo riflettuto a voce alta con alcuni consiglieri, e in modo non ufficiale e protocollare in quanto la seduta del consiglio era sospesa, che stava prevalendo un atteggiamento poco partecipativo ai lavori d’aula della maggioranza dei consiglieri col rischio di inficiare l’intensa attività finora svolta. E’ il caso di ricordare che questo Consiglio sino a due settimane fa ha discusso con argomentazioni alte di piano paesistico e questo consiglio ha deliberato in tempi brevi e rispettosi della legge gli strumenti finanziari. Siccome abbiamo dato prova in passato come Consiglio provinciale di produrre diversi atti e provvedimenti di spessore con un’efficace e puntuale azione amministrativa, ho voluto solo mettere in risalto, e in privato, di non dare vita a questa difformità d’impegno istituzionale rispetto al passato. Ogni consigliere tra l’altro è libero di calibrare il proprio impegno in aula e di questo ne darà conto al proprio elettorato ma resta inconfutabile che il consiglio provinciale di Ragusa ha lavorato con indefesso impegno e questo deve continuare a fare anche in un particolare momento di fibrillazione politica come questo che stiamo attraversando da Roma, a Palermo a Ragusa”. (r.c.)

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