IL PRESIDENTE GAMBUZZA PUO’ RICUCIRE LA FRATTURA

Il contraccolpo della sentenza del Tribunale di Catania che ha azzerato i vertici della Sac aeroporto di Fontanarossa si è sentito fino a Ragusa.Per la verità alla Camera di Commecio iblea, socia della Sac la “guerra” era cominciata già prima all’indomani cioè della elezione di Giannone alla presidenza della società catanese che allora si disse fosse stata opera forsennata del Presidente Gambuzza che non sarebbe consultato adegtautamente nella scelta del vertice catanese. Sia quiel che sia la frondaq si allargò immediatamente a Ragusa con la disponibilità alle dimissioni di ben 4 componenti la Giunmta camerale e ben 12 esponenti del Consiglio.

Venerdi i nodi son venuti al pettine ma non si è arrivati alla rottura completa e definitiva perché si è capito,  ai margini di una inversione di tendenza nella battaglia in Camera di Commercio e i mediatori di questa vicenda sono decisi a portare in porto questo risultato in quanto non giova a nessuno questo clima di aperta conflittualità. 

E mentre si attende il risultato di Catania che dovrà riconvocare l’Assemblea Sac e rieleggere i vertici (soprattutto Presidente e Amministratore Delegato) si dovrà cercare di risolvere questa vicenda della Camera che certo non giova al territorio ibleo sempre pronto a “farsi del male” come la storia della provincia di Ragusa insegna. Si riuscirà a cooperare per il bene comune?

Speriamo di si perché tutto oggi ci possiamo permettere tranne che di litigare fra noi!

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