È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PRESIDENTE DEL CSR REPLICA AL SINDACO SULSENTI
21 Apr 2010 20:05
In merito al comunicato stampa odierno redatto dal Comune di Pozzallo sullo sfratto al Csr, il presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, ing. Francesco Lo Trovato, rilascia la seguente replica. “Quanto abbiamo letto nella nota del Comune di Pozzallo ribadisce ancora una volta la mancanza di conoscenze e competenze di quanti scrivono in nome e per conto del sindaco Sulsenti, e per questo è opportuno chiarire diversi equivoci: 1. L’affermazione che “è diritto del comune pretendere il rispetto della convenzione e l’espletamento del servizio in modo ottimale” ci porta a ribadire che il Comune non sta rispettando la convenzione (ci dia il corrispettivo di tre anni di arretrato). in ordine al servizio che noi abbiamo svolto, in maniera ottimale o meno, il sindaco si informi con l’on. Ammatuna, con l’on. Leontini, con tutti i genitori dei disabili di Pozzallo. Questa affermazione conferma l’atteggiamento di chi si arrampica sugli specchi per cercare di riparare il danno fatto ai cittadini di Pozzallo, disabili e non. 2. Il convenzionamento con il Servizio Sanitario Nazionale per la gestione del servizio ambulatoriale e domiciliare per i disabili non dipende assolutamente dal Comune ma è un rapporto esclusivo tra l’Asp di Ragusa e il Consorzio Siciliano di Riabilitazione, che opera non soltanto a Pozzallo ma in tantissimi altri comuni della Sicilia, dove non si registrano mai interferenze dei sindaci. 3. La decisione del Csr di trasferire le proprie attività (convenzionate con l’Asp) da Pozzallo a Modica non riguarda il centro diurno e scaturisce dall’improvvida minaccia del Comune di Pozzallo, che ha preteso di sgombrare i locali del centro di riabilitazione entro 40 giorni, oggi diventati 36. Il Comune anziché cercare delle scuse annulli questo sfratto, considerato tra l’altro che il comodato d’uso concesso dalle precedenti amministrazioni per i locali di via Volta, in cui il Csr ha speso oltre 300 mila euro per la realizzazione del centro di riabilitazione, scade nel 2014. 4. In ordine al contenzioso tra Comune e Csr, ricordiamo che esiste una morosità del Comune di Pozzallo, che da parecchi anni non paga quanto spetta al Csr per la convenzione stipulata per la gestione del centro diurno. Il debito del comune, lo ricordiamo, al 31 dicembre 2009 superava i 300 mila euro. 5. Infine, occorre ricordare che durante l’ultima riunione del 25 gennaio 2010, convocata e presieduta dall’assessore Puzzo, il Comune pregò il Csr di riassumere alcuni dipendenti impiegati nel centro diurno in quanto al più presto l’amministrazione avrebbe prolungato la convenzione per il centro diurno per tutto il 2010”. “Stiamo ancora aspettando che il Comune di Pozzallo, con il sindaco Sulsenti in testa, rivedano tutti questi fatti e facciano chiarezza, soprattutto nei confronti della loro popolazione, dei disabili e dei familiari dei disabili – conclude il presidente Lo Trovato – Noi restiamo in attesa delle somme arretrate, della stipula di una nuova convenzione e della comunicazione di ritiro dello sfratto. Il Csr nel solo esclusivo interesse verso i disabili dà ogni apertura per superare ogni difficoltà, perché questa è la sua funzione”.
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