È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PRESIDENTE ASCOM ASSENZA: IL COMUNE RISOLVA LE ANOMALIE
10 Apr 2010 20:26
Ancora una denuncia sull’abusivismo nel campo dell’ambulantato. Arriva dalla sezione Ascom di Modica dopo aver verificato l’utilizzo eccessivo di aree pubbliche in occasione del mercato settimanale di contrada Caitina. “Ancora una volta – afferma il presidente dell’Ascom di Modica, Giuseppe Assenza – è stato possibile rilevare la presenza, al di fuori dei canoni regolamentari, di ambulanti che esercitano la propria attività, in maniera abusiva, all’esterno delle aree in cui solitamente si tiene il mercato”. Altra questione sollevata dall’Ascom sezionale riguarda viale Medaglie d’Oro. In un tratto della suddetta arteria stradale, il Comune ha dato in concessione alcune aree pubbliche per l’esercizio di attività commerciali. Da tempo, però, le stesse vengono utilizzate in maniera più estesa rispetto a quanto concesso. Addirittura, gli insediamenti rischiano di creare intralci al traffico veicolare. “Per quanto riguarda il viale in questione – afferma il presidente Assenza – avevamo già inoltrato al sindaco una sollecitazione dei commercianti a posto fisso presenti nella zona, i quali lamentavano delle anomalie, nel novembre del 2008. Siamo tornati ad evidenziare la cosa, con un’altra nota, inviata sia al sindaco quanto all’assessore al Commercio, il 2 marzo scorso. Ma non è stata fornita alcuna risposta. Ribadiamo la nostra protesta che si basa, tra l’altro, sulla regolamentazione del commercio nelle aree pubbliche e in particolare sulla circostanza che con determinati atteggiamenti si è contravvenuto alla norma prevista nell’articolo 8 comma 4 della legge regionale 18/95. Chiediamo che la vicenda possa essere presa in considerazione nella maniera dovuta al fine di individuare una soluzione auspicata da più parti”.
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