IL PREFETTO SCRIVE AL SINDACO DI MODICA PER LA VERTENZA DAILY FOOD

22 Giu 2010 19:15

I lavoratori del servizio di refezione scolastica di Modica, rappresentati dal Segretario Prov.le del Terziario dell’ISA, Giorgio Iabichella, sono stati ricevuti da S.E. il Prefetto di Ragusa, D.ssa Francesca Cannizzo, dopo la richiesta che questi avevano inviato a seguito del sit-in di protesta effettuato il 3 giugno scorso a Palazzo S. Domenico.L’oggetto del sit-in era stato sia il ritardo dei pagamenti da parte della ditta affidataria del servizio Daily Food e soprattutto il notevole ritardo dell’apertura dei centri di cottura modicani, promessoci dal Sindaco per la fine di gennaio 2010. Iabichella, dopo aver ringraziato S.E. della disponibilità sempre espressa nei confronti dei lavoratori della provincia, ha esposto le problematiche di cui sopra e che avevano fatto scaturire il sit-in di protesta, ma ampliando il discorso anche sulla sussistenza concreta di una mancanza di dialogo con l’Amministrazione comunale che, a causa del muro alzato da quest’ultima (dopo la Nostra manifestazione di protesta del 27 marzo scorso), non ci consente di poter conseguire un confronto sano e costruttivo a vantaggio dei lavoratori e dei cittadini modicani. Abbiamo evidenziato la superficialità espressaci anche per quanto riguarda la costituzione, mai messa in pratica, della commissione di controllo che avrebbe dovuto verificare la bontà e qualità del cibo fornito dall’azienda fornitrice, che pare sia stata sottoposta nei mesi scorsi a controlli dei NAS con relativo sequestro di prodotti alimentari utilizzati per  i pasti forniti poi ai nostri figli. A tutto cio’ si aggiunge la rabbia dei lavoratori che sono stati costretti a lavorare a Ragusa per mesi, guadagnando poco piu’ di quattrocento euro mensili, e oltre il danno la beffa di non aver ancora oggi  ricevuto la mensilita’ di maggio ed il trattamento di fine rapporto. Proprio oggi abbiamo mandato un’ulteriore diffida di pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori(mensilità di maggio e TFR) dalla Daily Food. Riprendendo anche il discorso degli operatori ecologici, visto che S.E. li aveva gia’ incontrati, e puntualizzando che oggi cinque di essi sono ancora disoccupati, grazie all’inconsistente impegno dell’Amministrazione comunale, abbiamo anche sfiorato il discorso “Multiservizi” che ad oggi pare non abbia ancora le idee chiare su come operare i “tagli” al personale. S.E. ci ha garantito che avrebbe immediatamente mandato una missiva al Sindaco di Modica chiedendo spiegazioni e maggiori attenzioni ai problemi da noi rappresentati. Attendiamo fiduciosi di conoscere l’esito della risposta e, seppur siano state avviate le procedure per acquistare i macchinari necessari per le cucine modicane, continueremo a lottare fin quando non verra’ cucinato il primo pasto nei nostri centri di cottura! I patti e gli accordi  devono essere rispettati, mentre a Modica avviene l’esatto contrario!