Il PORTOGALLO UNA TERRA DA SCOPRIRE

Un crocevia di popoli non solo mediterranei, il FESTIVAL DI ALMAD,iin Portogallo, alla trentesima edizione. Almada è separata da Lisbona
dal Tago, fiume storico e immenso che sfocia in quell’Oceano Atlantico tanto lontano dal Mediterraneo ,ma confinante al contempo.Una piccola cit-
tadina accoglie in una scuola spettacoli di prestigio e internazionali, momenti cultutali, manifestazioni di ogni tipo, da quelli musicali ai cinematografici, e ,ovviamente, nel palco Grande della scuola, nel teatro attiguo, in altri luoghi,i il teatro professionale. Anche a Lisbona varie le manifestazioni, tutte di qualità e interessanti.
E’ una vetrina di approfondimento del teatro e della cultura internazionale ed europea. Gli spettacoli sono recitati in lingua mista, francese, spagnolo, portoghese, greco ed italiano. Il teatro ,d’altronde, è un’arte particolare, e la lingua, la parola è solo uno dei momenti di comunicazione.
Il pubblico attento affluisce al teatro non tanto per una questione di apparire col bel vestito e superficialmente, ma perchè lo sente e lo ama. Ieri allo spettacolo del greco Dimitris Dimitriadis ,con la regia di Dimitris Daskas e Pierre Marie Poirier, abbiamo assistito alla grave problematica della crisi sociale, economica della Grecia oggi,in rapporto alla sua civiltà antica. E’ stata l’Europa dei popoli ad essere protagonista del Palco Grande, con più di mille spettatori plaudenti e interessati alla problematica.
Quel che ci colpisce,in modo particolare, è il senso della storia, della cultura, che è presente in questa terra magica e affascinante.
Anche la segnaletica culturale aiuta il turista a visitare i luoghi più reconditi, anche le pietre sono valorizzate. La gente ha il senso della storia.
Per ritornare al Festival, diretto da Francisco Rodrigo, in modo sobrio, lineare e con un grande sppessore nelle scelte, questo rappresenta un grande momento per il Portogallo, non solo per i giornalisti provenienti da tutto il mondo, dall’Italia Capitta Il Manifesto, Mario Mattia Giorgetti, Sipario, Rosanna Bocchieri Sipario, La Sicilia e Ragusa Oggi, ma perchè è un appuntamento ,inserito dai tour operator nei pacchetti e viene visitato e seguito da tanti turisti.
Insomma, è un esempio di come la cultura sia un motore di sviluppo, nell’ottica del turismo culturale e non solo.

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