Il pittore siciliano Giorgio Distefano espone al Festival italiano in Slovacchia

Il pittore siciliano Giorgio Distefano espone alla Považská galéria umenia v Žiline in Slovacchia. La mostra, alla Galleria Civica di Žilina, dal titolo “Tracce Mediterranee”, è organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Bratislava, con l’Ambasciata italiana a Bratislava e  la Camera di Commercio Italo-Slovacca e sarà inaugurata il 16 maggio 2024, alle 17. La mostra resterà aperta fino al 14 settembre.

La mostra aprirà la XVII edizione del Festival italiano in Slovacchia “Dolce Vitaj”, che ogni anno presenta al pubblico slovacco uno spaccato del panorama culturale italiano.

Una tecnica innovativa: la pittura su cartamodello.

Distefano porterà in Slovacchia circa 40 opere, realizzate con una tecnica innovativa, utilizzando un materiale povero, la carta e, nello specifico, la carta dei cartamodelli per abbigliamento. Si tratta quindi di un materiale utilizzato in maniera “impropria”, superando le difficoltà tecniche legate ad esso. Si tratta di opere che l’artista, originario di Chiaramonte Gulfi, ha realizzato nell’arco di 11 anni, da quando ha deciso di sperimentare queste nuove tecniche e nuovi materiali. Le opere hanno come comune denominatore il Mediterraneo e le sue dimensioni culturali e sociali.

Le sue opere: la figura umana, il paesaggio mediterraneo, le cave, i santi, gli ex voto

Distefano ha rappresentato le figure (e, tra queste, la sua prima opera su cartamodello, il ritratto-omaggio alla nonna sarta). Ci sono poi i paesaggi, tra cui le cave, che lo hanno reso famoso e che immortalano tratti del paesaggio mediterraneo, ma anche gli ex voto e i santi. “Utilizzo un materiale povero – spiega Distefano – ma supportato dalla tela – dipingendo con acrilico e stucchi. È una tecnica che ho sperimentato partendo dai ricordi giovanili della nonna, che utilizzava i cartamodelli per lavoro. Ma non ho mai abbandonato la pittura su tela. Potere esporre circa 40 opere degli ultimi 11 anni darà la possibilità di vedere l’evoluzione artistica e la continuità di questo percorso artistico”.

La mostra è l’evento di punta del Festival italiano. “Vado in Slovacchia per la prima volta – spiega Distefano – se si eccettua un viaggio giovanile. Sono molto curioso di ritrovare quei luoghi dopo tanti anni. Ho ricevuto un invito dall’Istituto Italiano di Cultura e sono molto contento di poter rappresentare la cultura mediterranea nei paesi slavi”.

Giorgio Distefano, che vive oggi a Firenze, mantiene saldi i riferimenti artistici alla sua terra natale. È reduce, nel marzo scorso, da una mostra in Malesia. Negli ultimi anni le sue opere hanno varcato più volte le frontiere con varie mostre prestigiose, in gallerie, in spazi pubblici e privati. Le principali sono: Zit-Dim Art Space di Tainan – Taiwan; Museo di Arte Bizantina di Salonicco – Grecia; Phoenix Ancient City Museum di Fenghuang, Hunan – Cina; Parlamento Europeo di Bruxelles – Belgio; Casa Danzante / Tančící dům di Praga – Repubblica Ceca; Art Hotel Zamość, – Polonia; Agora|Z Palazzo Strozzi a Firenze; KPMG a Milano.

Ha preso parte a numerose collettive, residenze d’artista e rassegne, tra cui: “Italian Contemporary Art of Cross-Cultural Vision”, a Fenghuang – Cina; “Who can give us Peace, International Union of Artists for Peace”, al Parlamento Europeo di Bruxelles; “Kosmos”, presso il Museo di Santa Maria la Nova a Scicli.

Nel 2017 è stato selezionato per il progetto “Giovani artisti a confronto. Cina e Italia” presso l’ART A.C. Museum di Pechino.

Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia, Europa, Stati Uniti, Grecia, Emirati arabi, Cina.

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