IL PDL BOCCIA LA RIFORMA MONTI SUL MERCATO DEL LAVORO

La riforma del mercato del lavoro complica la vita al Governo Monti. Il Pdl infatti dice no in Commissione parlamentare al progetto governatino che non è blindato ma quasi per cui cade  il si della troika (Pd, Terzo Polo e Pdl). Evidentemente qualcuno ha fatto breccia nel cuore di Angelino Alfano che vuole delle modifiche in aula non solo all’art. 18 ma anche alle norme sul reintegro.

D’altra parte non è che la riforma sia una cosa straordinaria ed alcune categorie di lavoratori come ad esempio gli esodati hanno confermato stamani la manifestazione di protesta del 13 aprile a Roma dove sarà presenta anche una delegazione di Ragusa con una decina di manifestanti.

E adesso come andrà a finire? Si romperà il clima di adesione alle proposte di Monti sia per il lavoro che per le tasse? Non è lecito saperlo anche perchè la situazione4 economica nel nostro Paese va sempre più peggiorando ed il colpo mortale di ieri alla Borsa di Milano ma in generale alle borse europee è un sintomo grave che fa preoccupare soprattutto l’Italia.

Domani vi parleremo anche delle liberalizzazioni che non ci sono state e che per alcune categorie di professionisti si è trattato verosimilmente di un ritorno indietro sulla  base dell’irrobustimento delle caste sia dal punto di vista dell’accesso alla professione che delle tartiffe minime che sono state confermate esattamente come prima.

Hai voglia di favorire l’accesso ai giovani: è un ritorno ai vecchi schemi !

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