IL PD DI SCICLI DI FRONTE AL SILENZIO ALLA CITTA’ DI SINDACO E GIUNTA

Abbiamo da tempo sollecitato il Sindaco Susino e la sua variegata Giunta a dire parole chiare su fatti, domande ed eventi che coinvolgono in maniera radicale la nostra città di Scicli e ne alterano l’immagine spesso e continuamente mostrata di città bella, operosa e solare.
La risposta che sino ad oggi ci viene data è quella di un silenzio inquietante e, comunque, ostacolo alla comprensione di quanto accade dentro e fuori il Palazzo di Città.
La politica ha bisogno di parole chiare e comprensibili da tutti e atteggiamenti coerenti con le stesse.
Abbiamo già scritto e comunicato alla Città che anche la Corte dei Conti ha dovuto convocare il Sindaco Susino per rispondere a domande già fatte da quasi un anno e rimaste prive di risposte. Il termine per dare risposte chiare e scritte è già passato e di esse non si ha notizia.
Allo stesso tempo sono emersi da giornali e tv illazioni, domande, fatti che coinvolgerebbero questa Amministrazione in inspiegabili ed inspiegati comportamenti che avrebbero segnato il paese e l’elezione sindacale già a partire dallo svolgimento della campagna elettorale del 2012.
Ma anche su questo né il Sindaco né altri a lui sodali, pur avendone il dovere oltre che il diritto di dichiararsi estranei ai fatti, ha sinora detto qualcosa a noi cittadini.
Il PD non vuole svolgere né assumere il ruolo di garante della giustizia, che spetta alle Autorità preposte dalla legge e dalla Costituzione, ma ha –lo ribadiamo- il dovere politico oltre che il diritto civile di sapere -anzitutto dal Sindaco Susino- cosa si svolge o si è svolto nel chiuso delle stanze decisionali e che ha avuto, ha ed avrà effetti sulla vita dei singoli e della collettività sciclitana.
Per dare e ridare chiarezza al comportamento tenuto in Consiglio dagli eletti delle liste del PD ribadiamo che, dopo apposita riunione assembleare dello scorso gennaio, il PD ha indicato con chiarezza che, e solo ai fini della salvaguardia dei cittadini di Scicli, avrebbe dato sostegno alla riformulazione del bilancio e delle finanze dell’anno 2013, rimaste non approvate sino a tale momento con prevedibili conseguenze negative su incremento di tassazione e peggioramento dei servizi a favore dei cittadini e dei residenti.
Esaurita questa fase (deliberazioni Consiliari n. n. 14/2014 e n. 96/2014) e permanendo la pressocchè totale reticenza politico-amministrativa del Sindaco sulle gravi accuse attinenti anche ad aspetti propri del profilo morale ed etico dell’agire suo e  dell’Amministrazione da lui presieduta, il PD torna a dire alla Città che è cessata e non c’è né potrà esserci alcuna ulteriore ragione o motivazione politica o normativa di adesione alle scelte o, meglio, alle non scelte del Sindaco Susino.
I fatti, le votazioni, le modifiche di adesione od opposizione consiliare rimangono estranei al PD di Scicli, conformemente alla chiarezza che oggi il PD rappresenta per tutta la Nazione, né possono essere invocate da chi ha sostenuto il Sindaco alle elezioni amministrative del 2012 ed oggi si dichiara di costituirne l’opposizione.
La chiarezza deve essere e diventare sempre più modello politico per la Città e di quanti esercitano funzioni politiche ed amministrative, in primis da parte di quanti sono o hanno dichiarato nel momento elettorale di appartenere e condividere il programma e l’agire Partito Democratico.

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