È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PD DI MODICA PATRONATO SINDACALE
16 Gen 2016 14:56
Il PD, ovvero il Patronato Democratico, le prova tutte pur di raccattare qualche consenso elettorale dopo i minimi storici toccati alle ultime elezioni. L’ultima trovata è quella di trasformarsi in un Patronato Sindacale per difendere i cittadini vessati dalle angherie di questa amministrazione crudele. Constatiamo lo stato dei fatti dopo l’ultimo comunicato dei nostri dirimpettai in consiglio comunale che offrono il patrocinio gratuito ai ricorsi da presentare contro le bollette idriche errate. I cittadini che, per errore nel conteggio idrico, hanno ricevuto una bolletta più alta, possono recarsi tranquillamente presso gli uffici comunali preposti ed esporre il proprio problema, senza bisogno di avvocato e ricorsi legali. La trovata del PD è l’ennesima prova di demagogia volta probabilmente a farsi lasciare qualche email a cui inviare comunicati. E’ giusto però fare delle precisazioni. Quest’anno ci sono stati ben 22 mila letture su 26 mila contatori totali che ci sono sull’intero territorio modicano. Ne mancano all’appello 4 mila purtroppo, perché chiusi o perché irrintracciabili i titolari. In estate sono stati utilizzati anche gli addetti agli scuolabus della Spm per andare a rilevare i conteggi delle case di Marina di Modica, visto che in inverno è praticamente impossibile trovarle aperte. Insomma il Comune si è speso in ogni modo e con ogni mezzo per far pagare tutti, anche i più reticenti. Su 26 mila conteggi ci può stare un margine di errore che si attesta a non più del 2%. I concittadini che rientrano in questa percentuale possono però tranquillamente farsi correggere l’importo andando negli uffici comunali e non dilungandosi in lungaggini burocratiche e costose. Questa è la realtà dei fatti.
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