IL PD CONTRARIO ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE SUGLI IMMOBILI DA ALIENARE

Nella riunione del Consiglio comunale del 26 maggio abbiamo contestato  la proposta di deliberazione della Giunta n 79 del 17 febbraio 2010: deliberazione proposta dall’amministrazione e approvata dalla maggioranza (con l’assenza significativa di una parte della stessa) sulla Conferma dell’elenco degli immobili comunali da alienare e da valorizzare .Tutta una serie di motivi esposti in aula ci hanno portato al voto contrario. Anzitutto la questione del ritardo con cui tale delibera è giunta ll’approvazione del Consiglio: la legge prevede infatti che tutti i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di Ragusa, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione vanno a costituire il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari che va allegato al bilancio di previsione, ma l’amministrazione si è mossa in modo tardivo ed incerto e, tra l’altro, confondendo l’elenco richiesto dall’art. 58 della legge 133/2008 con quello degli immobili del Centro storico che ne costituiscono soltanto una parte. Le differenze nette di valutazione tra noi e la maggioranza risiedono nel fatto che a nostro parere andava anzitutto predisposto un elenco di beni completo e, all’interno dello stesso, andavano individuati una serie di edifici collocati in vari punti della città e delle frazioni da affidare con un canone agevolato a privati, associazioni ed enti per l’attuazione di progetti e servizi innovativi. Si pensi, ad esempio, all’edificio scolastico di Salinella in contrada San Giacomo, che potrebbe ospitare centri giovanili o centri di sperimentazione  didattica o un centro multimediale o ancora una scuola di formazione per genitori ed adulti in genere di tutta la frazione. L’amministrazione si è invece concentrata su una visione riduttiva dell’elenco e non ha tenuto conto neanche delle esigenze espresse dalla circoscrizione. Al di là, comunque, del caso specifico occorre un progetto diverso che investa il problema in modo complessivo e in termini innovativi , per questo i sei consiglieri del PD abbiamo predisposto e presentato l’Atto di indirizzo che vuole suggerire una procedura più rispondente all’idea di una città aperta al territorio e all’innovazione e impegni l’Amministrazione a far redigere un elenco completo ed aggiornato degli immobili  strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali ; un elenco completo di tutti gli immobili che possono essere valorizzati  ed affidati  a canone agevolato ad associazioni ed enti pubblici, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado compresi, per finalità sociali e formative a seguito di concorso di progetto; a  sottoporre al Consiglio l’elenco predisposto entro tre mesi da oggi; a predisporre nel  frattempo un regolamento per l’affidamento  degli immobili individuati allo scopo di poterli concedere ai richiedenti prima dell’approvazione del prossimo bilancio di previsione.             

 

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