IL PD CHIEDE SPIEGAZIONI AL SINDACO CON UNA INTERROGAZIONE

I lavori per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Poste continuano a destare polemiche: a chiedere spiegazioni questa volta è il Partito democratico di Ragusa che ha presentato un interrogazione consiliare al Sindaco Nello DiPasquale. Il sito in costruzione oggetto della polemica è situato in pieno centro storico ed è indubbio che i disagi arrecati in questi mesi ai cittadini (e non solo a quelli di suddetto nucleo abitativo) sono tanti e cominciano a diventare ingombranti. Va detto anche che lo scavo principale dell’opera è stato ultimato ma di fatto i lavori continuano e non si sa ancora per quanto.

Inoltre – affermano gli esponenti del Pd – «durante la fase di escavazione sono comparse delle infiltrazioni di acqua che sgorga in quantità copiosa dalle pareti e il quantitativo maggiore è comparso proprio entro i primi metri dello scavo». Senza considerare poi che attualmente «si sta provvedendo a perforare il fondo dello scavo con una trivella utilizzata per la captazione di acqua di falda, un dato che si evince subito viste le caratteristiche e le dimensioni del pozzo che si sta trivellando (dimetro circa 300 mm e sistema a percussione).

Considerando in ultimo che « la rete idrica e fognaria della città di Ragusa presenta notevoli perdite sotterranee, (a tal proposito si dichiara che il 40% dell’acqua potabile si perde nel sottosuolo e che non si riesce a quantificare la perdita della rete fognaria) il Partito Democratico di Ragusa ha chiesto al Primo cittadino, tramite interrogazione consiliare, di chiarire i seguenti punti:

1) Qual’é lo scopo di un pozzo sul fondo dello scavo?

2) Si tratta di un pozzo disperdente o captante?

3) L’acqua che sgorga dalle pareti è stata analizzata da laboratorio pubblico (ARPA)?

(se si, sarebbe opportuno conoscere le analisi chimico fisiche e batteriologiche che il laboratorio ha effettuato)

4) Il Genio Civile ha ricevuto comunicazione per la realizzazione del pozzo?

5) L’ARPA ha ricevuto comunicazioni ed è stata sollecitata nei controlli della qualità dell’acqua?

6) La falda sottostante ricevendo, eventualmente, acqua proveniente dall’interno di un insediamento urbano, può subire danni?

7) Ci sono altri modi per disperdere l’acqua che sgorga dalle pareti?

8) Il decreto legislativo 152/06 permette l’immissione di acque superficiali in falda?

Infine «l’amministrazione è d’accordo a disperdere l’acqua di sgorgo nel pozzo che si sta trivellando»?

Gli interrogativi e i dubbi non sono certo pochi, così come appaiono legittime le preoccupazioni per le conseguenze che potrebbe causare un’opera di queste dimensioni. (Martina Chessari)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it