Il Nursind Ragusa sulla firma del nuovo contratto del Comparto Sanità

È stato siglato ieri, mercoledì 2 novembre, il nuovo CCNL del Comparto Sanità 2019/2021, firma che per la prima volta nella storia è stata apposta anche dal NurSind. Il precedente contratto collettivo non era stato firmato dal sindacato degli infermieri poiché si riteneva che ledesse la dignità dei lavoratori che aspettavano un minimo di riconoscimento dopo nove anni di blocco. La prima grande novità – nata grazie alla volontà del NurSind, mobilitatosi a Roma nell’ottobre 2020 – è l’indennità di specificità infermieristica, riconoscimento e valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte dal personale infermieristico. Altro istituto che cambiò è quello legato alla mobilità. Di fatti, dopo la firma del CCNL 2016-2018, il NurSind aveva chiesto di far chiarezza su uno degli aspetti della mobilità molto utilizzato nel comparto sanità, la mobilità “per compensazione” o “per interscambio” che, con la disapplicazione delle precedenti norme, non trovava più presenza nel contratto. Da oggi ogni azienda deve indire un bando, da emanarsi con cadenza annuale riportante i profili ricercati indicandone le procedure e criteri di valutazione. Viene inoltre introdotta la nuova indennità per chi opera nei pronto soccorso, un “giusto riconoscimento per carico di lavoro professionale fisico/psicologico per chi opera front-line delle strutture sanitarie”.

Il nuovo istituto dell’orario di lavoro sarà incentrato sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
introducendo il diritto a turnazione opposta per infermieri ed ostetriche genitori di figli minori di 12 anni, con particolare riguardo alla casistica riguardante genitori entrambi lavoratori turnisti, ed una programmazione della turnistica che deve essere formalizzata almeno entro il giorno 20 del mese precedente. Ed ancora nuovo sistema di classificazione del personale, modifica del calcolo dei permessi, riconoscimento del tempo della consegna e della vestizione, riconoscimento della formazione professionale facoltativo, reperibilità e tanto altro ancora.

“Senza ombra di dubbio – sottolinea la Segreteria del Nursind Ragusa – un contratto veramente innovativo e favorevole per tutti i lavoratori, che prevede un aumento medio di 175 euro lordi mensili, completamente tutt’altra cosa rispetto al precedente che vedeva un aumento di 60 euro lorde e con un sistema di istituti contrattuali bloccati ed anacronistici, a tal punto che a distanza di pochi anni ha visto cessare la gran parte degli articoli inseriti in quel CCNL 2016/2018 proprio con la ratifica del nuovo CCNL. Come Segreteria, stiamo già programmando degli eventi formativi diretti a tutti gli iscritti e non, per informarli e formarli al meglio su tutte le novità del nuovo contratto”.

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