“IL NUOVO SPETTACOLO” DEI PUPI DI SURFARO CHIUDE LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “CAFÈINE MON AMOUR” AL CAFFÈ LETTERARIO “LE FATE” DI RAGUSA

Ennesimo successo per l’ultimo appuntamento della rassegna musicale “Cafèine mon amour – l’ora della ri-creazione al gusto musicale del caffè” che con la direzione artistica di Carlo Muratori si è svolta al caffè letterario “Le Fate” di Ragusa. A chiudere questa seconda edizione sono stati i “Pupi di Surfaro” con “Il nuovo spettacolo”. Energica, passionale, intensa la loro musica, un miscuglio di generi differenti a sostenere testi complessi, ricercati, unici. NuKombatFolk tour, il loro nuovo progetto: le parole come bombe contro tutto e tutti, contro la politica, la religione, l’ipocrisia, la società borghese, le gabbie e le false libertà. Bombe contro gli ideali di mediocrità e di identicità a cui la società, l’informazione, tutto attorno a noi ci vogliono ricondurre. Energia pura si sprigiona da questo modo particolare di intendere e di fare musica, che fonde insieme teatro e canzone popolare siciliana, musica tradizionale e messaggi di ribellione, di rivoluzione, di protesta. Nelle note e nei testi dei “Pupi di Surfaro” c’è la sicilianità dell’entroterra siculo, che è cosa diversa da quella di chi vive ai confini dell’isola. Caltanissetta, Enna e Agrigento le province rappresentate nel gruppo, dove, pur lontani dalle coste del Mediterraneo, si vive impregnati della sua energia, dei suoi saperi, delle sue tradizioni, fino a diventarne scrigno protettivo e conservativo. Una provenienza, quella dei Pupi, che è stata determinante nell’evoluzione della loro musica e dei loro messaggi. “I Pupi di Surfaro – ha sottolineato Carlo Muratori, direttore artistico della rassegna musicale – provengono da quel territorio che Pirandello chiamava la Sicilia dello zolfo, protettrice della memoria antica”. Quello stesso zolfo che i Pupi hanno voluto ricordare nel loro nome: “surfaro” è infatti lo zolfo amaro delle miniere nell’entroterra che fino al secondo dopoguerra hanno rappresentato per pochi l’occasione di arricchirsi e per molti la mera sopravvivenza. Vecchie canzoni e nuovi lavori, ma anche letture di poesie e di racconti. Protagoniste indiscusse loro: le parole, mai a caso, mai scontate, mai vuote, sempre nel rispetto di quella che è la vocazione del gruppo di adottare un approccio critico nei confronti della realtà e di farlo con incisività, senza filtri, contro la banalità e la leggerezza. Il concerto a “Le Fate” è la data zero del NuKombatFolk tour che nei prossimi mesi vedrà i “Pupi di Surfaro” impegnati in Liguria, Piemonte, Lazio e Toscana. Una chiusura di spessore per la rassegna curata da Carlo Muratori, in linea con le scelte artistiche che hanno caratterizzato questa edizione. Grande la soddisfazione del direttore artistico e di Alina Catrinoiu, ideatrice del progetto “Le Fate” che, oltre ad essere caffè letterario, è anche rivista, casa editrice, e tanto altro, un vero e proprio laboratorio di idee, di progetti, di cultura e di arte: “Abbiamo ricevuto tanti feedback positivi – ha detto la Catrinoiu – che saranno per noi uno sprone a migliorarci ancora di più per la prossima edizione”. Ringraziamenti da parte di entrambi a tutti i collaboratori che hanno permesso “questo viaggio nelle musiche popolari”. Appuntamento, dunque, alla stagione 2016-2017 con “Cafèine mon amour – l’ora della ri-creazione al gusto musicale del caffè”.

 

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