IL MOVIMENTO DEI FORCONI IN PIAZZA A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Un’azione dimostrativa e di solidarietà quella del movimento capeggiato da Mariano Ferro e che in provincia ha trovato il sostegno di molti produttori.

Per tutta la giornata di oggi in piazza Libertà a Ragusa sarà possibile acquistare i prodotti orticoli locali ad un prezzo veramente vantaggioso. Una busta piena di verdure, frutta, ortaggi o piante a soli 2.5 euro,  Il ricavato servirà per azioni di solidarietà nei confronti di quelle famiglie del comparto agricolo provinciale che stanno attraversando un periodo di grave difficoltà economica.

“Invitiamo la gente a provare i nostri prodotti – spiega Salvatore Cicero, produttore modicano – per capire che la qualità dell’agricoltura ragusana non ha nulla a che vedere con la merce acquistata nei supermarket dove oggi si possono trovare prodotti importati anche dai mercati marocchini, egiziani, tunisini, spagnoli, grazie agli accordi insensati presi dal nostro governo regionale che non tutela noi produttori, ma neanche i consumatori siciliani”. 

“Una iniziativa che verrà riproposta in tutte le piazze della Sicilia – afferma Aldo Bertolone, del Movimento dei Forconi di Ragusa, per stare vicino alla gente e per aiutare imprenditori che stanno peggio di noi. Purtroppo a gennaio avevano già segnalato al Governatore Lombardo

Molti i problemi che i Forconi continuano a segnalare, non ultimo quello del prezzo del latte che la settimana scorsa è stato abbassato di cinque centesimi, con azione retroattiva. “Un’assurdità ritoccare i prezzi dal 1 aprile – commente Bertolone -. Ci sono produttori che, dopo aver pianificato le vendite del mese e aver calcolando al millesimo gli incassi, si vede restituire somme decurtare di cinque centesimi al litro. Un vero e proprio furto e un danno incalcolabile per l’intera economia siciliana”.

La scelta del sindaco di Ragusa di riunire ieri un tavolo per affrontare la crisi del comparto agricolo e zootecnico, e di convocare per il 21 maggio l’assessore regionale all’Agricolture Elio D’antrassi, lascia poco convinti i rappresentanti del movimento, che sottolineano di non essere stati convocati da Dipasquale. 

“Cercare un dialogo con persone che non ascoltano non mi sembra una scelta azzeccata. Più volte l’assessore regionale all’Agricoltura  – sottolinea Bertolone – si è dimostrato un interlocutore inaffidabile. Proprio per il problema del prezzo del latte in Sicilia, a suo tempo lo abbiamo chiamato in causa e, come il presidente Lombardo, ci ha comunicato di non poter intervenire in nessun modo. La scelta del sindaco Dipasquale di convocare D’Antrassi ci sembra quindi una perdita di tempo e una presa in giro per gli allevatori iblei. Se il primo cittadino vuole veramente cambiare ritmo e agire concretamente, come afferma nelle televisioni, si avvicini al nostro movimento. La settimana prossima faremo una riunione con gli agricoltori per programmare azioni concrete di protesta contro il governo regionale. Vogliamo le dimissioni di Lombardo e di tutta la Giunta”.

 

 

 

 

 

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