È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL MONDO DELLA CULTURA E DELLA SCUOLA VENERDI SERA A MODICA
08 Dic 2012 18:27
C’erano tutti venerdì sera nel Palazzo della Cultura a Modica, alla presentazione del libro di Rocco Agnone, ex provveditore agli studi della provincia di Ragusa: ispettori scolastici, presidi, docenti, funzionari, stretti collaboratori, forze sociali che in sinergia hanno pianificato e progettato per la scuola ragusana nel decennio compreso fra il 1997 e il 2007, periodo di permanenza a Ragusa del dott. Agnone.
Hanno fatto gli onori di casa i dirigenti scolastici, Mario Incatasciato e Gino Salina rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione culturale IngegniCulturaModica, ente che ha voluto fortemente l’incontro con l’ex provveditore ,tanto da inserirlo nella propria rassegna culturale”Arte e Cultura tra Museo & Territorio” e Rinaldo Stracquadanio presidente dell’UniTre di Modica.
Presenti ai lavori l’ispettrice scolastica Gianna Criscione, il funzionario collaboratore, Natale Boncoraglio, i dirigenti scolastici Salvatore Lucifora, Orazio Di Giacomo, Carmelo Massari, Salvatore Iacono,Maria Ruffino, Giacomo Mastruzzo, Giovanni Avola segretario generale della Cgil di Ragusa.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore alla Cultura Anna Maria Sammito ha dato il benvenuto in città al dott. Agnone e alla sua consorte sig.ra Lucia e ha ringraziato l’ospite per quanto fatto a beneficio della scuola modicana.
Ad apertura dei lavori Mario Incatasciato ha evidenziato il lavoro fecondo prodotto a vantaggio della scuola ragusana nel periodo di permanenza dell’ex provveditore Agnone.
L’amministrazione scolastica iblea durante la sua gestione ha visto realizzati una serie di iniziative e progetti, di grande rilevanza sociale e culturale, che hanno lasciato un segno profondo a Modica, come nell’intera provincia,
Ha ricordato l’istituzione in provincia di Ragusa dei tre Centri Territoriali Permanenti per l’educazione continua degli adulti, di cui uno a Modica presso la Scuola Media “Giovanni XXIII”; la nascita di due nuovi indirizzi a carattere turistico, rispettivamente a Pozzallo presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “La Pira” e a Modica presso l’Istituto Tecnico” Archimede”, all’indomani del riconoscimento Unesco per le città del Val di Noto.
E quindi l’istituzione dell’indirizzo aeronautico al “F.Besta” di Ragusa e dell’Artistico a Modica.
La voglia di incidere profondamente nell’azione di ricerca e sperimentazione scolastica, con un occhio particolare all’inclusione e all’integrazione sociale e culturale dei soggetti svantaggiati e meno fortunati, ha spinto il dott. Agnone ad organizzare , progettare e promuovere iniziative in tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’intera provincia di Ragusa.
Se oggi la scuola ragusana, riesce a sopravvivere nonostante la forte crisi che ha pervaso istituzioni pubbliche e private, lo si deve grazie al lavoro quotidiano e lungimirante di questo funzionario dello Stato coadiuvato da presidi , docenti,e personale ata che condividendo quel progetto, non hanno voluto mancare al suo occasionale ritorno in terra iblea.
E a rimarcare questo afflato e quest’intesa fra le componenti scolastiche ed i rappresentanti delle stesse presenti ai lavori, è stato lo stesso Agnone che intervenendo e ringraziando per l’affettuosa accoglienza ricevuta , non ha mancato di evidenziare che i risultati registrati sono stati frutto di un lavoro di squadra prodotto da operatori scolastici che si sono presi “cura”del bene più prezioso per le nostre società: i ragazzi e i giovani.
E dopo questo momento di piacevole e affettuoso ritrovarsi, si è passati alla presentazione dell’ opera di Rocco Agnone “Il fenomeno religioso e la concezione non religiosa del divino di Gesù l’ebreo”, Ed. Gruppo Albatros il Filo, affidata al prof. Pino Tidona, già docente di filosofia presso il Liceo Scientifico di Modica.
L’autore secondo il relatore, attraverso questo interessante e scorrevole saggio, esamina il manifestarsi nell’uomo del sentire religioso, cioè il formarsi di credenze in potenze e divinità che interferiscono con la vita degli uomini, una costante che si riscontra fin dagli albori dell’umanità. Partendo da un’analisi di ordine antropologico, l’autore ripercorre la storia religiosa delle popolazioni che maggiormente l’hanno segnata, con particolare riguardo alla storia e alla complessa cultura religiosa del popolo ebraico, fornendo al lettore un quadro d’insieme chiaro ed estremamente utile ad approcciarsi alla religiosità sin dalle sue origini per arrivare ad esaminare, attraverso una rigorosa analisi dei vangeli, la concezione del divino di Gesù, la quale, secondo la tesi dell’autore, ha radicalmente capovolto i fondamenti di un diffuso sentire religioso.
Notevolmente interessante per il prof. re Tidona è l’ultima parte del saggio, nella quale viene approfondito, con un occhio sempre attento alla sensibilità del lettore, il tema della relazione della concezione di Gesù con la struttura di apparato istituzionale della Chiesa cattolica, nonché con il rapporto tra cattolicesimo e poteri temporali e l’emergere in epoca moderna della coscienza laica con i relativi valori inerenti alla piena autonomia dell’uomo.
E a conclusione della piacevole e partecipata serata , l’autore ha dato lettura di alcuni passi del suo libro ,sottolineando che lo stesso può essere letto indifferentemente da un laico e da un cattolico credente.
Chiusura dei lavori con degustazione di dolci tipici natalizi a cura dell’Antica dolceria Bonaiuto.
© Riproduzione riservata