IL MISTERO DELLA ROTATORIA DI CONTRADA SELVAGGIO A RAGUSA

“E’ diventato un mistero. Di cui nessuno conosce la soluzione. E intanto il tempo passa. Mentre quella rotatoria sembra essere diventata l’emblema di un’Amministrazione che non riesce a cavare un ragno dal buco”. Lo dice la consigliera comunale Elisa Marino a proposito della collocazione della statua de “L’atleta”, realizzata dallo scultore Nunzio Di Pasquale, al centro della struttura che sorge al crocevia del quartiere Selvaggio, proprio a due passi dai vari impianti sportivi di cui è costellata la zona. “Abbiamo atteso mesi, anni, preso per buono quello che diceva prima l’ex assessore Stefania Campo, poi l’Amministrazione comunale – sottolinea Marino – ma ancora nulla si è mosso. Ma possibile che sia così complicato collocare una statua al centro di una rotatoria? E’ una missione impossibile? Ce lo chiediamo e lo chiediamo a questa Amministrazione comunale che, ancora una volta, dimostra di avere una grande capacità: fare diventare complicate e difficili anche le cose più semplici. L’ennesima sollecitazione fatta mesi fa è caduta nel vuoto. E poi dicono che le opposizioni fanno interventi strumentali. Mi volete dire che cosa c’è di strumentale nel sollecitare la realizzazione di un intervento che dovrebbe dare lustro all’intera zona mentre sembra che lo stesso sia non concretizzabile? Chiederò all’Amministrazione comunale di relazionare in aula sull’ennesima questione che merita attenzione”.

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