IL MIGLIOR PECORINO SICILIANO DOP

Assegnato all’azienda Todaro Massimo, di Santa Margherita del Belìce, il primo Trofeo “Trinacria d’Oro” edizione 2013” per il miglior
Pecorino Siciliano DOP. Il Concorso, ideato e coordinato da Pietro Pappalardo, Tecnologo Alimentare e Maestro Assaggiatore ONAF, è nato sotto l’egida della Delegazione ONAF Sicilia Orientale e del Consorzio volontario per la tutela del Pecorino Siciliano DOP. Esclusiva cornice è stata il Palace Hotel Federico II di Enna dove si sono dati convegno, sabato 12 e domenica 13 gennaio, gli assaggiatori di formaggi, gli operatori del comparto, gli allevatori, le istituzioni, i tecnici, i gourmet, gli appassionati e quanti, provenienti da tutta la Sicilia, hanno voluto “festeggiare” il formaggio più antico d’Europa. del quale si ha testimonianza fin dal mondo greco classico. Anche Plinio, che per la prima volta classificò i formaggi nazionali ed esteri, lo definì come uno dei migliori formaggi dell’epoca. Proprio il Pecorino Siciliano DOP con i suoi ventotto secoli di storia documentata, è stato il grande partecipanti vari momenti di approfondimento, cultura e tecnica dell’affascinante mondo dei formaggi. Il Workshop, inserito nelle iniziative sostenute dall’Assessorato regionale Risorse Agricole, Alimentari e Forestali e, per tramite del Consorzio volontario per la tutela del Pecorino Siciliano, si è articolato in due giornate con seminari, visite aziendali, degustazioni guidate ed approfondimenti sull’arte e la cultura dei formaggi. Il Consiglio di Delegazione Sicilia Orientale, composto da Marco Caia, Giuseppe Camuglia, Giovanni Farina e
Antonino Longo, ha curato le fasi di organizzazione e realizzazione. Il seminario di sabato, partendo dalla tecnica di assaggio ONAF, ha visto una brillante conduzione di Elio Ragazzoni capo redattore di InForma, che ha guidato i partecipanti tra gli interventi di Maria Sarnataro membro del Comitato Tecnico Scientifico ONAF, di Lorenzo Pagliaroli Produttore di Pecorino e Maestro Assaggiatore ONAF e di Mauro Ricci Presidente dell’Associazione Cerere. Il seminario di sabato ha trovato subito applicazione con la degustazione guidata dal Maestro Assaggiatore Giovanni Farina, che partendo dalla Vastedda della Valle del Belìce DOP, passando per il Pecorino Sardo, è giunto al Pecorino Toscano DOP, approfondendo aspetti della tecnica di assaggio applicati alle produzioni ovine. Nel
pomeriggio di sabato l’apice del momento tecnico si è avuto con un doppio programma che ha visto impegnata una giuria di nove Maestri Assaggiatori regionali e nazionali per redigere i profili sensoriali di tutte le aziende che hanno prodotto e marchiato Pecorino Siciliano DOP durante la campagna 2012 ed infine eleggerne il migliore da insignire con il Premio Trinacria d’Oro 2013. Il gruppo di partecipanti ha effettuato una visita aziendale presso l’Azienda caseria Di Venti a Calascibetta, produttrice di Piacentinu Ennese DOP. La visita è stata riproposta, con la possibilità di vedere anche le operazioni di mungitura all’alba di domenica. Il seminario del giorno 13 è stato incentrato sul ruolo che le istituzioni e l’associazionismo possono avere per informare ed accompagnare il tessuto produttivo nella realizzazione di un prodotto tutelato. Hanno preso parte all’incontro il Prof. Massimo Todaro, Presidente del Consorzio Pecorino Siciliano DOP; il Dott. Renato Mancuso, Presidente del Consorzio provinciale Allevatori di Enna; il Dott. Carmelo Meli, Direttore Associazione Regionale Allevatori Sicilia; Elio Ragazzoni, Vice Presidente ONAF e Guglielmo Portelli, Ispettore CoRFiLaC certificazione DOP. Pietro Pappalardo ha guidato la degustazione dei primi tre Pecorini Siciliani DOP e, tra i colori e le note del gruppo Folk Kore, ha decretato il vincitore del Premio Trinacria d’Oro 2013. Importanti le presenze rappresentative del comparto da tutta la Sicilia, istituzionali,
del settore della produzione, commercializzazione e tecnica; da tutti l’impegno compatto a sostenere iniziative ed interventi che possano
valorizzare la cultura ed il territorio siciliano. Da tutti una importante risonanza sulle prospettive strategiche che si aprono, con una mirata divulgazione delle specifiche sensoriali nella valorizzazione ed il riconoscimento delle produzioni a denominazione d’origine. Ad Enna, punto centrale dell’Isola, si parte nel nuovo anno puntando su un tesoro archeologico vivo: il Pecorino Siciliano DOP il più antico formaggio d’Europa!

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it