È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL MAESTRO FRANCO CILIA.. LE MANDA A DIRE
19 Mar 2014 08:52
È ben strano che sulla questione del monumento ai caduti della Guardia di Finanza di cui ho investito il Sindaco di tutti i cittadini ragusani (e non solo dei cittadini “a 5 Stelle”) a rispondermi sia non il Sindaco ma il responsabile della comunicazione del Movimento Cinque Stelle, a cui in modo parziale si associa una brevissima nota dell’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture.
È un segnale assai grave di come si sia degradata la sensibilità politico-culturale di questa Città, la cui istituzione centrale è coperta dall’ombra di un movimento politico che ne usurpa l’autonomia istituzionale pretendendo di indicarne le linee di azione, in questa come in tante altre vicende.
Nel caso in questione, il Movimento Cinque Stelle sembra non avvedersi del vulnus provocato nella vita istituzionale, certo delle proprie verità e valutazioni, agendo come un piccolo MinCulPop, a cui anche il Sindaco deve inchinarsi (del resto la casella di posta elettronica istituzionale di quest’ultimo [sindaco@comune.ragusa.gov.it] non a caso è affiancata da quella presente nel curriculum: sindaco@ragusa5stelle.it , sancendo una paradossale osmosi tra movimento e istituzione), e che ha la pretesa di interpretare la volontà generale di rousseana memoria a prescindere da chi per ruolo istituzionale ha le competenze per esprimersi in materia: e mi riferisco, in primo luogo, alla Soprintendenza ai BB. CC. e AA. di Ragusa, ma anche ai pool di valutazione della Guardia di Finanza e della precedente Amministrazione Comunale.
Una risposta alla mia lettera al Sindaco Piccitto non può venire dal Movimento Cinque Stelle ma solo dall’esplicito destinatario, il Sindaco Piccitto, che se ne deve assumere pubblicamente ed esplicitamente la titolarità.
Oltre a ciò, è del tutto irricevibile (non da me in quanto coinvolto ma dai cittadini stessi) l’implicita proposta di delegare le scelte ai “cittadini” (quali? Quelli del Movimento? Quelli del meetup? Quelli della rete? tutti?), perché la questione posta non può esigere referendum o consultazioni popolari: sarebbe paradossale far giudicare – si parva licet componere magnis – Les fleurs du mal da una consultazione popolare, o sottoporre a referendum L’origine del mondo di Gustave Courbet, o la torre littoria dell’arch. La Padula che fa di piazza Libertà la piazza più “fascista” d’Italia, o le Res Gestae del Duce nei Saloni della Prefettura affrescati dal Cambellotti … a meno che non si voglia inaugurare un regime e un nuovo MinCulPop e nuovi autodafé.
Lasciamo, dunque, a chi ne ha le competenze la parola per le valutazioni artistiche, urbanistiche e di arredo urbano, e all’autorità istituzionale della Città, il Sindaco Piccitto, la responsabilità di assumere in modo trasparente le decisioni del caso, nel rispetto dell’opera elaborata dallo scrivente e delle istituzioni (Soprintendenza BB. CC. e AA., Guardia di Finanza, precedente Amministrazione Comunale) che hanno già espresso da tempo il parere tecnico-artistico e la volontà di committenza.
P.S.
Al mittente rispedisco volentieri le sottili insinuazioni sparse qua e là nel testo del responsabile della comunicazione del Movimento Cinque Stella, con ampia facoltà di prova.
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